Si è conclusa nel migliore dei modi la trasferta in terra abruzzese per lo Sporting Locri che, con una prestazione “da grande” si impone sul quotato Portos, quinta forza nel girone A durante la regoular season e, forse, squadra meglio attrezzata di tutto il Silver Round. Dopo un primo tempo tesissimo, finito a reti inviolate, nulla hanno potuto la Pastorini e compagne contro una squadra che grazie alla velocità di Lioba e Beita ha perennemente bucato la difesa delle padrone di casa. Subito meglio lo Sporting che nei primi tre minuti ha collezionato almeno due occasioni nette per portarsi in vantaggio, prima con Beita e poi con la Soto, ma in entrambi i casi la finlandese Lepikonmaki chiude bene lo specchio in uscita. Tre minuti più tardi, però, l’occasione che potrebbe cambiare la gara; un calcio di rigore concesso molto generosamente per l’atterramento della Pinto Dias. La brasiliana però tira male, e Tiziana Liuzzo è bravissima a respingere il tiro. Da quel momento in poi il Portos sparisce dal campo e prova a fare paura solo con dei tiri da lontano. Lo Sporting invece costruisce gioco ma non finalizza. Capita sui piedi di Antonella Sabatino l’occasione migliore della prima frazione, costruisce la premiata ditta Beita-Lioba, imprecisa però la locrese che spara alto.
Dopo il primo tempo dedicato allo studio ci aspetta una seconda parte di gara di fuochi d’artificio. Bastano 22 secondi, quelli tra il minuto 2’05 e 2’27 per cambiare la gara; prima Beita, dopo una triangolazione con la Mezzatesta, e poi Lioba, con un preciso diagonale, ci portano sul meritato 2-0. Il Portos è al tappeto, e ci rimane, quando, ancora Lioba, al 4’20, trovata libera direttamente da Tiziana Liuzzo, stoppa e al volo gonfia per la terza volta la rete difesa dalla Lepikonmaki. Passano 16 secondi e il Portos accorcia grazie a una punizione della Pinto Dias (la migliore tra le avversarie nonostante il rigore fallito). Il gol realizzato regala fiducia alla squadra di Corregiani che cerca di spingere, ma lo Sporting in contropiede è micidiale, stavolta con Sara Borello che ristabilisce le distanze siglando il 4-1 grazie a un diagonale velenoso. La quinta rete porta la firma di Antonella Sabatino; è pero impressionante la discesa di Beita che salta di netto tre avversarie sul filo della linea di fondo, regalando una palla d’oro alla compagna di squadra. A questo punto con la partita in cassaforte lo Sporting si fa schiacciare troppo dalle avversarie che ora tentano il tutto per tutto per riaprire la gara. Il forcing delle marchigiano porta anche a due reti; ancora con la Pinto Dias che batte Tiana Liuzzo con un fortissimo diagonale, e poi con la brava Giuliano che buca centralmente la difesa. La mossa della disperazione, il portiere di movimento, negli ultimi due minuti, però non cambia le cose, e con una difesa accorta lo Sporting chiude la partita con una vittoria che regala gioia, morale e sorrisi; e una consapevolezza in più; Lo Sporting, quando gioca da Sporting, è una squadra che non deve temere nessuno.
Vittoria dello Sporting Locri contro il Portos
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