storia

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Gerace. Città magno-greca delle cento chiese. Storie e immagini rivissute -Il libro di Francesco Maria Spanò

A casa sono sommersa dai libri, com’è giusto che sia; li suddivido in ogni angolo della casa e li raccolgo per gruppi tematici. Temi che sono comprensibili solo a me e che hanno un legame logico che solo io posso comprendere, perché fanno parte di alcune mie esperienze di vita, o fasi di scoperta di […]

Anna Kuliscioff: una storia di lotta per l’emancipazione femminile

La conquista dei diritti non è stato per le donne soltanto il frutto di una progressiva estensione dei principi liberali e democratici ma fu anche l’esito di una lunga, aspra, difficile battaglia nella quale quei principi erano stati, al tempo stesso, avversati e disattesi. Ogni volta che un singolo individuo, uomo o donna che fosse, […]

“Le sepolte vive”. Intervista all’autrice Sara Rullo

Un’istantanea sulla condizione femminile nei monasteri del XVI e XVII secolo, quella che l’autrice Sara Rullo offre al pubblico. Leggendo il suo libro Le sepolte vive. Il tema della monacazione forzata nella letteratura dell’Ottocento, è possibile ripercorrere la storia italiana in un’età storica precisa che ha segnato il destino di centinaia di donne. La monacazione […]

Reggio Calabria: nove strade intitolate a personaggi illustri della storia della Città

Con le ultime nove approvate dalla Giunta comunale nei giorni scorsi, sale a 324 il numero di nuove intitolazioni della toponomastica comunale realizzate negli ultimi anni dall’Amministrazione Falcomatà ed approvate dalla Giunta comunale.

In accordo con le proposte avanzate dalla Commissione Toponomastica guidata dal Presidente Prof. Giuseppe Cantarella, a seguito dell’attività di studio ed ascolto delle […]

Tommaso Iaria: La strage di Sant’Anna di Stazzema ad opera delle “Waffen SS”

L’ANPI di Reggio Calabria, in sinergia con i Consiglieri Comunali della lista “Insieme si può – per Condofuri”, racconterà in un pubblico incontro, programmato per le ore 10.00 di mercoledì 3 aprile 2019, la strage di Sant’Anna di Stazzema, avvenuta il 12 agosto 1944, una delle più efferate e feroci stragi nazi-fasciste compiute dalle SS, […]

Reggio Calabria: la storia delle donne, dal suffragio universale alle prime sindache

Marzo 1946: caduto il fascismo, le donne votano per la prima volta – 7 marzo 2019: a Reggio Calabria la storia delle prime Sindache

In occasione del settantesimo anniversario delle prime elezioni amministrative, alle quali, dopo la caduta del fascismo e la Liberazione, parteciparono per la prima volta le donne italiane, l’ANPI di Reggio Calabria realizzò […]

Buono e ipocrita o cattivo e realista?

“Anche se vi credete assolti siete (siamo) tutti coinvolti!”
Di colpo tutto diventa più chiaro, tutti i discorsi sulla fratellanza, uguaglianza, umanità diventano polvere insieme alle marce per mettersi una stellina sul petto, accreditandosi come “più buoni di …” e lasciano spazio alla più becera ipocrisia, quella di una società che ha dimenticato la storia, anche quella più vicina, quella che invoca l’umanità a fasi alterne.
Perché questo pensiero ? Semplice da spiegare non é, ma ci provo.
Da qualche tempo c’è in atto una guerra tra “buonisti”e “cattivisti” che fa paura.
Da ormai troppi anni vediamo immagini strazianti di cadaveri senza vita galleggiare in mare, corpicini di bambini innocenti adagiati sulle nostre spiagge , persone ricoperte da macerie e polvere a causa di bombe lanciate da ‘stati carogna’ o da terroristi che invocano in nome di un dio morte e distruzione nel vicino Medio Oriente . Occhi tristi e vite spezzate per i lager in Libia, dove anche noi siamo vergognosamente coinvolti. Per fortuna c’è ancora una buona fetta di società che crede che tendere una mano, donare un sorriso e aprire le braccia non è peccato ma un dovere, è amore .
Ma se mi fermo un attimo vedo anche tanta ipocrisia non sempre velata.Abbiamo avuto lo stesso atteggiamento amorevole ed umano nei confronti dei nostri fratelli dei paesi dell’ex Jugoslavia  e di tutto l’est Europa ?  Dei nostri fratelli Rom? Siamo stati inclusivi nello stesso modo ? A me non sembra. Parliamo di integrazione, multiculturalità, ma in un attimo scivoliamo nei soliti cliché, quelli degni dei peggiori razzisti.
“Guarda, c’è una signora che può darti una mano in casa, è dell’est ma é bravissima !” Esempio tipico, sentito un milione di volte. Ma perché una donna dell’est non deve essere brava ? Perché tutti questi ‘ma” e i “però “? Un’altro esempio di luogo comune: “ L’hai vista quella? É venuta sicuramente per sistemarsi e rovinare qualche famiglia!”
Senza renderci conto ghettizziamo nel modo più volgare una parte di umanità che é scappata da fame, morte e violenze.  Perché anche in questo caso non ci poniamo il problema di una “tratta umana “ ?
E vogliamo parlare delle donne rom che inevitabilmente guardiamo con sospetto: a quanti è capitato inconsapevolmente di stringere la borsa vedendole?
“Voi gente per bene che pace cercate, la pace per fare quello che voi volete …” recitava una canzone di lotta degli anni ‘70 .
Abbiamo il coraggio di dire che non è così ?
Abbiamo la forza di dire che trattiamo tutti allo stesso identico modo?
In questo preciso periodo storico è ancora più importante conoscere la storia, le stragi di donne e uomini, lo sterminio di intere popolazioni come gli armeni, troppo spesso dimenticati, gli indiani d’America, l’Olocausto, Holodorom il genocidio ucraino, operazione  fredda e lucida condotta da Stalin , il genocidio nigeriano, cambogiano, quello Bengalese negli anni 70, che vide oltre i tanti morti anche più di 400.000 donne violentate e torturate e 10.000.000 profughi, e tanti, troppi altri eccidi, come quello ancora in atto dei Rohingya in Myanmar.
Siamo un’umanità affetta da cannibalismo, uomini che uccidono il diverso e ruba le terre di altri.  E se anche ora ce ne freghiamo, noi quella notte… noi c’eravamo.

Valentna Femia […]

“I giorni della Memoria. I giorni della Storia” dell’ ANPI a Palmi “per non dimenticare”.

 

74 anni fa l’orrore di Auschwitz, svelato al mondo intero dai militari sovietici che aprono e varcano i cancelli del campo di sterminio nazista.
“Per non dimenticare” il più grande orrore della storia, prodotto da fascismo, nazismo e razzismo ieri, sabato 26 gennaio 2019, l’ANPI di Reggio Calabria ha organizzato un incontro-dibattito, presso la sala del […]

“I giorni della Memoria, i giorni della Storia” .L’ANPI di Reggio Calabria da avvio ad una serie di incontri .

 

Nel 73° anniversario della liberazione del Campo di Sterminio di Auschwitz, per ricordare e per evitare che quel che è accaduto possa accadere ancora(*)

 Da giovedì 17 gennaio, per due settimane. fino a giovedì 31 gennaio 2019, l’ANPI di Reggio Calabria ha deciso di programmare numerose iniziative che si svolgeranno nel Comune di Reggio Calabria e […]