gggg

In data 8 gennaio l’Osservatorio ambientale diritto per la vita ha segnalato un sospetto sversamento anomalo alla base del piccolo ponte posto al km 144,00 della strada statale 106, nel Comune di Santa Caterina dello Ionio. In data 15 gennaio, a seguito della risposta del Sindaco di Santa Caterina ed in base al risultato delle analisi effettuate da un laboratorio per nostro conto ed in assenza di iniziative conosciute da parte dei destinatari della PEC abbiamo diramato un comunicato stampa provocatorio. Avevamo urgenza di stimolare gli enti preposti ad effettuare le loro analisi prima che si abbattessero precipitazioni meteoriche tali da annacquare il liquido presente nelle due pozze poste a livello della base del ponte. Dobbiamo rilevare per completezza e correttezza di informazione che la Capitaneria di Porto di Soverato è intervenuta per una verifica sul posto e dopo aver ascoltato il Presidente dell’Osservatorio, Arturo Rocca, in merito alla vicenda, ha assicurato che avrebbero prontamente proceduto, di concerto con ArpaCal al campionamento del liquido. Le due pozze, nonostante la pioggia ed il terreno argilloso, si sono sensibilmente ridotte tanto che una è del tutto sparita e la seconda è stagnante, nonostante le dichiarazioni di un comunicato che le collocava sotto il livello del mare “come da tutti risaputo”, per cui non avrebbero dovuto ridursi. Nulla abbiamo da replicare alle osservazioni prive di fondamento scientifico ed atte a screditare l’Osservatorio. Nel ribadire che la nostra opera, assolutamente su base volontaria, è tesa alla segnalazione di criticità ambientali senza altro obiettivo che la salute dei cittadini e che ogni altra logica ci è estranea, esprimiamo apprezzamento per l’azione della Capitaneria di Porto e restiamo in attesa dell’operato degli altri Enti.