L’Adozione del Piano Aziendale sul fabbisogno delle prestazioni deliberata dall’Asp di Reggio Calabria, con atto numero 334 del 7 maggio 2020, riorganizza la rete di assistenza territoriale e indica una prospettiva precisa della Sanita locridea che, pur tra non poche difficoltà, può trovare desso un deciso e solido elemento di garanzia.
In ragione di una positiva valutazione dell’atto, ho voluto esprimere il mio compiacimento alla Commissione Straordinaria dell’Asp di Reggio Calabria e al suo Direttore Sanitario aziendale, dottor Antonio Bray.
L’atto deliberativo prevede, per l’area dell’Alto Jonio reggino, il mantenimento dei punti PUA FRONT OFFICE a Bovalino e Caulonia, già attivi e consolidati sui rispettivi territori, nonché l’avvio di
un punto PUA BACK-OFFICE presso la sede dell’ex ospedale di Siderno, dove, nei programmi previsti si strutturerà la Casa della Salute.
In ragione di quella che si preannuncia essere una programmazione di consolidamento e innovazione, nella lettera con la quale ho espresso le mie congratulazioni per il provvedimento lungimirante, mi sono sentito in dovere di chiedere al Dr. Bray di ragionare sulla possibilità, nell’attesa di avere la Casa della Salute, di attivare in tempi brevi il punto PUA BACK-OFFICE nei locali dell’ex nosocomio sidernese, dove attualmente sono allocati uffici e servizi ambulatoriali. Con i due punti PUA FRONT-OFFICE di Bovalino e Caulonia e con il punto PUA Back-OFFICE di
Siderno appare evidente che si ottiene una capillarità territoriale, nell’erogazione di un servizio essenziale e atteso. Trovo semplicemente logico pensare ad una contestuale e armoniosa attività. Caulonia, Bovalino, Siderno, nelle loro specificità, rappresentano una moderna visione di assistenza con il loro definitivo assetto organizzativo grazie agli sportelli Front-Office e Back-Officce. Geograficamente con le tre strutture così modulate si offre un servizio all’intera utenza dell’area Ionico-Reggina con la tranquillità di coprire efficacemente il Nord, Sud e Centro di un’area che ha poco meno di 200 mila abitanti.
Sono convinto, anzi certo, che l’apertura immediata del punto PUA BACK-OFFICE sarà un successo in termini di politica sanitaria e di capacità espressa da un’Amministrazione. Reputo assolutamente essenziale il mantenimento di Bovalino e Caulonia, importante l’avvio di Siderno.
Tre strutture per una intelligente distribuzione dei servizi di assistenza. Si pensi infatti a cosa rappresenti Bovalino per i paesi vicini, cosa sia Caulonia per la locride settentrionale e cosa significherà Siderno per i paesi delusi dell’Interland. Peraltro ridare a quest’ultima Città un ritrovato ruolo di importanza avrebbe un riverbero straordinariamente positivo. Non c’è dubbio, dunque, che questo sia l’assetto più giusto e più rispondente alle esigenze di un territorio, che merita l’attenzione del mondo politico e da esso attende risposte.
Io sono pronto, come Consigliere Regionale a dedicare energia e lavoro a questa materia, perché spendersi per una sanità realmente rispondente alle esigenze è un dovere morale. Solleciterò nel rispetto dei ruoli, si intende, il Dott. Bry per far partire Siderno al più presto. Da parte mia l’impegno assoluto per fare della sanità argomento di discussione e di azione costante e determinata. Sul tema farmaci salva vita abbiamo ottenuto risultati concreti.
Sull’elisoccorso operativo anche di notte stiamo lavorando e credo si potranno ottenere risultati a breve.
I punti PUA, infine, sono un ulteriore positivo segnale e la loro completa operatività sarà un risultato non importante, di più. Sulla Sanità non ci possono essere né sconti, né comprensioni, né giustificazioni.
La gente va rispettata e garantita.
Sainato (FdI): bene il Piano Aziendale dell’Asp di Reggio Calabria
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