“Nel secondo anniversario della nascita del suo governo, Matteo Renzi annuncia trionfalmente che tra 10 mesi esatti, il 22 dicembre, inaugurerà la Salerno-Reggio Calabria. Vorrei ricordare che quando lasciai il dicastero dello Sviluppo economico, Infrastrutture e Trasporti, nell’aprile del 2013, mancavano solo 12 chilometri di cantieri ancora aperti, a corsia unica, sui 143 che avevo trovato al mio insediamento. Trovo davvero stupefacente che ci siano voluti ben tre anni e mezzo, tanti ne saranno passati al fatidico taglio del nastro, per completare l’opera e a considerarlo perfino un successo. Poco meno di quattro chilometri l’anno non mi pare davvero un risultato da esaltare, se paragonato al ritmo imposto ai cantieri, e non solo a quello della SA-RC, durante la mia breve esperienza di ministro. Temo proprio che il premier sia preda di una sindrome da taglio del nastro, un modo non nuovo né originale per nascondere dietro alle fanfare i gravi nodi irrisolti e anzi aggravati da questo esecutivo. Per governare un paese non basta autocelebrarsi”.
E’ quanto afferma Corrado Passera, presidente di Italia Unica.