I miei complimenti ai magistrati della Dda di Roma e ai finanzieri del Nucleo Valutario e del Gico, che hanno annientato una fitta rete di usura, estorsione, riciclaggio e reati di vario titolo legata alla ‘ndrangheta calabrese infiltrata a Roma. Ad orchestrare tutte le attività illecite Ferruccio Bevilacqua, legato al potente clan Mancuso di Limbadi di Vibo Valentia che aveva creato una vera e propria delocalizzazione delle azioni criminali della ‘Ndrangheta nella Capitale.
Una straordinaria operazione che ha portato all’arresto 6 persone e indagate altre 17 tra Roma e Bergamo, sequestrando beni per 5 milioni, anche negli Usa, e che coinvolge anche l’ex capogruppo regionale dell’Italia dei Valori Vincenzo Maruccio. L’operazione ha confermato come anche nel nostro territorio la ‘ndrangheta sia in grado di operare subdolamente e spesso liberamente, spartendosi piazze e attività criminali.
Per questo ribadisco che le Istituzioni devono contribuire a tenere alto il livello di guardia perché non possiamo permettere che le mafie si muovano indisturbate, anche opprimendo i nostri cittadini attraverso le loro losche attività di usura che, come nel caso di questa inchiesta, imponevano tassi di interesse fino al 600 per cento. Tutto questo è assolutamente inaccettabile in una società civile e solidale”.