obesitaAl passo del “ Camminare è Vivere”  si è svolto a Roccella Jonica l’incontro organizzato dall’ASD Calabria FitWalking in adesione alla Giornata italiana e mondiale dell’Obesity day . Per l’occasione la dott.ssa Maria Stella Riggio Biologa Nutrizionista e la dott.ssa Stefania Moio Dietista  hanno affrontato le tematiche della corretta alimentazione e delle conseguenze sulla salute dell’obesità ed hanno offerto informazioni e consulenze ai partecipanti. L’incontro è stato seguito da una impegnativa ma allegra camminata di circa 8 km a passo di Fitwalking condotta dal formatore territoriale di FitWalking Fausto Certomà.  Dalla consapevolezza alla pratica.

Così Roccella Jonica ha voluto dare il suo sostegno all’ Obesity Day, campagna di informazione e sensibilizzazione sul problema dell’impatto dell’obesità sulla salute dei cittadini. Oggi 10 ottobre si celebra la sedicesima edizione Italiana  promossa dall’ADI (Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica) mentre domani l’11 ottobre sarà celebrata la seconda edizione della Giornata mondiale Obesity Day.

L’obesità è una malattia cronica che ha un grande impatto sulla salute sia individuale che sociale.  I soggetti obesi o in sovrappeso sono esposti maggiormente a rischio di malattie metaboliche (diabete e la dislipidemia: alti livelli di colesterolo e triglicerdii), cardiovascolari (ictus e infarto), respiratorie (apnee notturne), articolari (artrosi alle ginocchia e alla schiena), ginecologiche (irregolarità mestruali, complicanze in gravidanza). Inoltre è ormai scientificamente accertato che l’obesità e il sovrappeso  sono strettamente collegati con lo sviluppo di alcuni tumori come quello al colon retto, all’utero e al seno. Ogni anno, solo in Europa, 320.000 persone muoiono per cause legate direttamente all’obesità, mentre l’aspettativa di vita dei soggetti obesi si può ridurre fino a 7 – 10 anni .

L’obesità, oltre ad incidere sulla salute e sulla qualità di vita dei cittadini, ha una pesante ricaduta economica sul sistema. Soltanto in Italia è stimata una spesa di  22,8 miliardi di euro ogni anno e il 64% di questa cifra è spesa per l’ospedalizzazione. Gli italiani in sovrappeso risultano circa 11 milioni, ovvero circa il 10% della popolazione. Di questi solo il 5%, è obeso a causa di disfunzioni ormonali. Tutta colpa, quindi, delle cattivi abitudini a tavola e di scorretti stili di vita, in particolare alla sedentarietà.

 

“Camminare è salute’ infatti  è  lo slogan dell’edizione 2016 dell’Obesity Day. Introducento alla base della nuova Piramide Alimentare non solo alimenti ma comportamenti ritenuti salutari: la stagionalità dei prodotti, la biodiversità, il riposo e, soprattutto, il movimento.  Camminare, infatti, aiuta a mantenersi in salute anche perché è un tipo di attività fisica accessibile a tutti, con risvolti positivi anche in termini di controllo delle spese sanitarie associate all’obesità e alle sue complicanze.

Purtroppo, nonostante le evidenze scientifiche dei danni da sovrappeso, il numero  degli obesi sta crescendo in tutto il mondo (alla Calabria spetta il triste primato di più alto numero di bambini obesi rispetto alle altre regioni), tanto da indurre gli esperti a credere che l’obesità’ oggi debba essere ritenuta uno dei maggiori problemi di salute pubblica del nostro tempo. Negli ultimi quattro decenni il numero delle persone in sovrappeso nel mondo è aumentato esponenzialmente, raggiungendo la quota di 641 milioni nel 2014 (contro i 105 milioni nel 1975).

<<Dopo lo slogan “Camminare è Vivere” nato dalla collaborazione tra la asd Calabria FitWalking e la Lega Italiana Tumori LILT dove il camminare bene entra tra le attività di prevenzione delle patologie oncologiche è stato per noi immediato il sostegno alla campagna “ Camminare è salute ” – dichiara il formatore territoriale di Fitwalking Fausto Certomà e Presidente dell’Asd Calabria FitWalking-  dove il cammino entra a pieno titolo nella Piramide Alimentare come elemento integrativo quale  determinante di salute fondamentale. >>

La camminata al tramonto nella splendida cornice del lungomare della Costa dei Gelsomini fino al Castello Medievale da cui si è potuta apprezzare l’intera costa da Capo Spartivento a Punta Stilo si è conclusa nell’euforia dei partecipanti con la consegna del Decalogo della Salute al ristoro di un Frutta Party!….. in attesa della prossima !