La Prima Commissione “Affari istituzionali, Affari generali e normativa elettorale”, presieduta dal consigliere Franco Sergio, ha espresso- alla presenza dell’assessore alla Tutela dell’ambiente, Antonietta Rizzo e del commissario straordinario dell’Ente per i parchi Marini regionali, Ilario Treccosti-, parere favorevole all’unanimità alla deliberazione di Giunta regionale che prevede l’adozione del regolamento di organizzazione e funzionamento dell’Ente per i Parchi Marini regionali (l.r n. 24 del 16.5.2013).

La seduta, apertasi con la soddisfazione del presidente Sergio per la presenza di tutti i componenti della Commissione e l’augurio di buon lavoro al neo dirigente, avvocato Giovanni Fedele, ha dato vita- grazie ai contributi dei consiglieri Bova, D’Agostino, Esposito, Mirabello, Nucera e Pedà – ad un intenso dibattito e confronto rispetto al processo di ristrutturazione dell’Ente regionale nato dall’accorpamento dei cinque parchi precedenti e con il coinvolgimento di tutti i comuni su cui i parchi insistono.

Nel corso dei lavori, l’assessore Rizzo ha anche espresso “l’auspicio che il Consiglio regionale si faccia carico della previsione di una dotazione economico-finanziaria che, al momento, non è sufficiente per la gestione dell’Ente parco marino”.

I lavori si sono conclusi con l’impegno dell’assessore Rizzo a fornire una fase di implementazione del progetto ed ulteriori approfondimenti in modo da consentire alla Commissione di conoscere più dettagliatamente il futuro funzionamento dell’Ente.

“Sottolineo con piacere il senso di responsabilità che è prevalso in seno alla Commissione che ho l’onore di guidare- dice il presidente Sergio- e che deve essere il riferimento di ognuno di noi, ricordando che al centro di ogni nostra azione e pensiero ci sono gli interessi dei calabresi e quindi dei territori. La seduta odierna – e tante altre ancora-  sono state caratterizzate da questo spirito costruttivo che contribuisce a fare del sano confronto un’occasione per definire al meglio strumenti al servizio della collettività calabrese”.