ROMEO-S

“La decisione dell’ingegnere Scura e del suo vice Urbani di decretare, unilateralmente, la nuova rete ospedaliera della Calabria rappresenta l’ennesimo grave atto che i commissari assumono in sfregio alle istituzioni democratiche della nostra regione ed ai calabresi. Bene ha fatto il presidente Oliverio a dire con chiarezza che la misura è colma. In oltre un anno di mandato i due commissari, in perfetta continuità col passato, ci hanno regalato inutili e costose consulenze, atti e provvedimenti sonoramente bocciati dal Tar e nessuna traccia di quella inversione di rotta necessaria rispetto ai dati della mobilità passiva e della fruibilità di servizi sanitari pubblici adeguati alle esigenze dei cittadini. Adesso, con l’auspicabile sostegno dell’intero Consiglio Regionale e certamente con quello del Partito Democratico calabrese e della sua deputazione, si impone l’apertura di una nuova fase che veda al centro gli interessi dei cittadini e soltanto quelli. Al ministro Lorenzin ed all’intero Governo chiederemo che le tutele ai calabresi non vengano ulteriormente sacrificate a favore di un commissariamento che ha fallito la propria missione”.