da sinistra:Leone,Pavone,Campolo,Palmenta,Biondo,Conti e Cotrupi

da sinistra:Leone,Pavone,Campolo,Palmenta,Biondo,Conti e Cotrupi

Il dottor Nicola Pavone ,già dirigente scolastico,è stato riconfermato alla guida del gruppo comunale AIDO. Ne dà notizia il prof. Guido Leone, responsabile comunicazione dell’Associazione, la cui assemblea direttiva si è svolta in questi giorni per procedere al rinnovo degli organi statutari che rimarranno in carica fino al febbraio 2020. L’assemblea elettiva dei soci è stata presieduta dalla dott.ssa Mallamo con a latere la segretaria Ester Crea. All’ordine del giorno una lunga serie di punti: dalla relazione del presidente uscente sull’attività svolta dal direttivo nell’anno 2015, ai bilanci consuntivo e preventivo, alla nomina dei delegati e candidati alle strutture superiori, alla elezione del nuovo consiglio direttivo e dei revisori dei conti. Pavone nel suo intervento ha sottolineato l’impegno pluriennale del gruppo comunale Aido “Salvatore Versace” di Reggio Calabria che, nato nel 1975 , è il più antico ed il più numeroso di tutta la nostra regione. Un impegno dispiegato ,attraverso un serio volontariato ed una attività di informazione e formazione, finalizzati soprattutto a ridurre nell’immaginario collettivo l’opposizione al trapianto. Il presidente Pavone ha ringraziato i componenti del consiglio direttivo uscente e ha relazionato sulle attività svolte: dalle giornate informative, alla partecipazione a service sulla donazione, agli incontri promossi nelle scuole con i docenti referenti e gli studenti, al concorso bandito per gli alunni di ogni ordine e grado che non hanno mancato di fornire con le loro rappresentazioni grafiche, pittoriche e letterarie spunti e testimonianze di grande solidarietà. L’AIDO reggina è presente anche sui network, una presenza utile per la socializzazione delle numerose iniziative e per modernizzare anche il linguaggio comunicativo.
L’intento, infatti, è quello di promuovere una riflessione con tutti i soci e con la cittadinanza reggina non solo sul percorso compiuto insieme in questi anni, assicurato da una pluralità di interventi(dibattiti pubblici, incontri con gruppi giovanili, medici di base e militari, trasmissioni radio e TV, aggiornamento dei nostri formatori, diffusione di spot promozionali, dvd multimediali, cd informativi , manifesti e pieghevoli, organizzazione di spettacoli ed eventi di massa , ecc.) ,anche una presenza costante della nostra associazione sul territorio , sollecitando la progressiva adesione di sempre nuovi associati. Con la collaborazione delle altre Associazioni operanti nel settore delle donazioni e dei trapianti di organi, tessuti e cellule, in particolare l’Avis, che peraltro ospita generosamente la sede dell’AIDO. Nonostante i notevoli passi avanti compiuti è quindi necessario continuare ad unire le nostre forze per attivare nuove iniziative di informazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica , finalizzate a promuovere il tema dei trapianti e a far crescere la cultura della donazione. C’è un esercito di “non fortunati”che non perde la vita perché la scienza non riesce ad aiutarli o per problemi economici: le tecniche di trapianto oggi sono molto evolute e danno ottimi risultati ed il nostro sistema sanitario permette le cure a tutti. I donatori mancano, purtroppo, per tanti motivi: non conoscenza ,pigrizia ,paura, indifferenza ,indisponibilità di tempo, egoismo, diffidenza, superficialità ecc. Pertanto le suddette opposizioni al prelievo degli organi da parte dei familiari di persone in “morte cerebrale” ed in quanto tali divenuti possibili donatori, penalizzano notevolmente sia i pazienti calabresi in lista di attesa per trapianto nonché l’impegno delle equipe chirurgiche – rianimatorie -anestesiologiche e di tutte le altre discipline ospedaliere che nel tempo hanno dimostrato grande competenza e brillanti risultati consentendo ai pazienti di non dovere ricorrere altrove e di ritrovare invece la propria salute ed il ritorno alla completa efficienza. Per il superamento di queste situazioni l’Aido è perciò fortemente impegnata nelle campagne di sensibilizzazione ed informazione permanente dei cittadini e sarà sicuramente importante anche la possibilità che i cittadini hanno nel ritirare la nuova carta d’identità di poter dichiarare la propria volontà a donare i propri organi in caso di morte. I lavori sono poi proseguiti con la nomina dei delegati e candidati alle strutture superiori per i prossimi congressi provinciale e regionale.
E’ stato eletto all’unanimità il nuovo direttivo comunale che risulta così composto: Nicola Pavone presidente, Guido Leone vicepresidente e addetto stampa, Giovanna Campolo ,vicepresidente vicaria, Antonio Palmenta consigliere, Tiziana Biondi consigliere, Antonino Cotrupi consigliere, Pasquale Conti tesoriere. I lavori sono stati conclusi dal neo presidente Pavone che, nel ringraziare per la fiducia accordatagli, ha sottolineato che il nuovo direttivo si impegnerà per un superiore sforzo di promozione sociale , convinti che nella comunicazione con i cittadini non è più sufficiente parlare di “donazione solidale”, ma occorre privilegiare il concetto di “utilità sociale” del biologico donato. Un trapianto di organi, tessuti e cellule non solo ridona o migliora la qualità della vita del cittadino che ha bisogno di questa terapia, ma rappresenta anche un beneficio per l’intera comunità in termini di sanità pubblica in senso generale.