La prima della tre opere previste dal progetto che coinvolge il Comune di Reggio Calabria, l’Associazione Culturale Traiectoriae, l’Orchestra del Teatro Cilea e il Coro Lirico Francesco Cilea e che unisce tre festival – Rapsodie Agresti-Mediterraneo Sacro e Profano, Alziamo il sipario sezione opera e Classica Mediterranea .
Il Comune di Reggio Calabria, l’Associazione Culturale Traiectoriae, l’Orchestra del Teatro Cilea e il Coro Lirico Francesco Cilea inaugurano la stagione 2018-2018 del “Rhegium Opera Musica Festival”, venerdì 21 settembre 2018 con “La traviata” di Verdi.
La regia dell’allestimento è affidata ad Andrea Merli mentre sul podio dell’Orchestra del Teatro Cilea salirà Manuela Ranno.
Marie Pierre Roy, vincitrice del premio della critica della prima edizione del Concorso “Beppe De Tomasi” 2017, vestirà per la prima volta i panni di Violetta Valéry, Giuseppe Talamo sarà Alfredo Germont e Salvatore Grigoli debutterà nel ruolo di Giorgio Germont.
Tre interessanti voci dalla carriera internazionale. Marie Pierre Roy è un soprano lirico leggero che, dopo aver interpretato diversi ruoli, fra cui Lucia di Lammermoor, specializzandosi nel belcanto, si cimenterà in questo allestimento nell’impervia partitura della protagonista femminile dell’opera. Giuseppe Talamo, tenore napoletano che ha studiato, tra gli altri, con Mirella Freni, reduce dal successo della sua interpretazione di Alfredo al Teatro Bellini di Catania, si distingue per una vocalità brunita e per una tecnica agile da belcantista. Salvatore Grigoli, già applaudito più volte dal pubblico reggino che ne ha apprezzato le doti vocali, il timbro caldo, la sua musicalità e la verve scenico ne “Il barbiere di Siviglia” e ne “Le nozze di Figaro”, si calerà per la prima volta nei panni di Giorgio Germont.
Vengono affiancati da comprimari tutti calabresi: Gabriella Grassi (Flora Bervoix), Ilenia Morabito (Annina), Giuseppe Stefano Tanzillo (Gastone), Alessio Gatto Goldstein (barone Douphol), Demetrio Marino (Marchese d’Obigny), Giuseppe Zema (Dottor Grenvil) e Marcello Siclari (un commissionario).
La coreografie saranno firmate da Sofia Lavinia Amisich mentre le scene e i costumi sono curati da Artescenica Giaroli.
I solisti saranno sostenuti dal Coro del Teatro Cilea di Reggio Calabria, diretti dal Maestro Bruno Tirotta.