repertoQuesto pomeriggio, alle ore 18.00, a Reggio Calabria, nella suggestiva Villetta “De Nava”,verrà presentato il catalogo (Laruffa Editore) della mostra Cibi e pietanze nel mondo antico: un viaggio tra quotidiano, rituali ed etnografia, tenutasi presso il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.

L’esposizione è stata promossa dal Segretariato Regionale per la Calabria, guidato dal dottor Salvatore Patamia, nell’ambito del progetto Dall’Expo ai Territori. Viaggio nelle eccellenze d’Italia: piacere, gusto e salute, realizzato in collaborazione con la Regione Calabria.

Il tema legato all’EXPO, apparentemente semplice è, invece, denso di innumerevoli spunti storici, commerciali, rituali, mitici, etnografici e non ultimi, quelli legislativi legati agli eccessi culinari che ha permesso alle curatrici della mostra e del catalogo – Rossella Agostino e Francesca Lugli – di realizzare un percorso attraverso rimandi archeologici ed etnografici dal territorio calabrese e dall’area mediterranea ed europea utile a documentare la storia della “vita quotidiana” delle comunità nel tempo.

La pubblicazione, tra citazioni di autori antichi, immagini di reperti archeologici dal territorio calabrese, manufatti etnografici, propone ai lettori una visione del nostro territorio tra antico e contemporaneo tra archeologia ed etnografia. Una visione  variegata e ricca di notizie con richiami alle tradizioni culinarie come quella, ad esempio, delle focacce non lievitate dell’Italia centro-meridionale che ci riportano indietro almeno alla Grecia e alla Magna Grecia o alla tradizione georgiana di realizzare orci di terracotta interrati nel pavimento per conservare il vino in Georgia o ancora, ad antiche credenze e tradizioni come l’azione purificatrice dell’acqua, la valenza quasi magica dell’olio indicatore anche di “prosperità”, ma anche la simbologia legata al melograno e al vino.

Nel corso dei lavori il professor Fabrizio Mollo dell’Università degli Studi di Messina relazionerà sul tema Alle origini della dieta mediterranea: il consumo del pesce nel Bruzio e nella Lucania antica.