A Reggio un incontro che sa di ragione e sentimento contro burocrazia e formalità. Per quanto ogni azione possa essere scelta nel solo esclusivo interesse dei minori, occorre guardare a tutti gli aspetti di un momento della vita dei ragazzi coinvolti difficile da metabolizzare. E’ con questo spirito che le organizzazioni del sociale coinvolte nella vita dei minori e che hanno avviato un percorso di loro integrazione, ieri, hanno richiesto formalmente di rivedere la decisione di inviarli immediatamente nei centri dell’isola. Almeno fino all’anno scolastico dove i ragazzi hanno intrapreso un percorso di studi insieme a una integrazione efficace come spiegato nel comunicato che segue:
“Ieri, così come diffuso annunciato dopo la lettera pubblica al Prefetto di Reggio Calabria, si è tenuto presso la sede Agesci di Reggio Calabria l’incontro pubblico a sostegno dei minori stranieri non accompagnati destinati al trasferimento in altre strutture siciliane da qui a poche ore. I numerosi presenti, rappresentanti di diverse realtà educative, formative e sociali del territorio e semplici cittadini, hanno condiviso la volontà di proseguire nel dialogo con le Istituzioni, nonché in tutte le iniziative pubbliche necessarie e legittime, in modo da fermare il provvedimento di trasferimento. Si chiede con forza che tale disposizione venga almeno rinviata fino alla conclusione dell’anno scolastico, in modo che i minori possano concludere il percorso intrapreso, aspetto che è del tutto in linea con il bene supremo dei minori e che dovrebbe essere tutelato in ogni modo dalla legge e dalle istituzioni ad ogni livello. Raggiunto telefonicamente, il dott. Antonio Marziale, garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, ha confermato alle numerose persone presenti il proprio impegno per una proficua e giusta soluzione della questione a piena tutela dei minori coinvolti. Contestualmente gli enti e le associazioni presenti hanno redatto un documento rivolto al Presidente del Tribunale Minorile di Rc nel quale chiedono la revoca del provvedimento, almeno fino alla conclusione dell’anno scolastico, e testimoniano l’integrazione piena dei ragazzi. Allo stesso tempo manifestano la propria disponibilità a continuare a seguire i ragazzi nei percorsi educativi, sportivi, sociali come avvenuto fino ad oggi. Gli stessi sottoscrittori evidenziano l’esistenza di una vera e propria “comunità educante” fatta di realtà diverse e cittadini impegnati in un lavoro quotidiano in questo territorio.
Segue elenco degli enti e delle associazioni a sostegno dell’iniziativa:
Agesci Zona Terra del Bergamotto
Agesci Zona Fata Morgana
Arci Comitato Provinciale di Reggio Calabria
Arcigay
Masci Zona di Reggio Calabria
Centro Sportivo Italiano CSI
Gruppo Emergency Reggio Calabria
Amnesty International Gruppo 292 Reggio Calabria
Associazione Psicologi Liberi Professionisti
Associazione Maestri di Speranza
Associazione Azimut
Parco Ecolandia
Associazione Il cuore di Medea
CSOA Angelina Cartella
Collettiva AutonoMia di Reggio Calabria
NUDM di Reggio Calabria
Don Cosciotti Senza Mancia
Associazione Agi 2000
Associazione Culturale Immezcla
Compagnia Pagliacci Clandestini
Associazione ReggioVeg
Associazione Sandhi
Associazione Ricerca Alternativa
Co.S.Mi.
CSC Nuvola Rossa”