Oggi al via la XXVII Edizione della Settimana della Cultura scientifica e tecnologica
Il Planetarium Pythagoras scelto dal MIUR tra le sedi nazionali dell’iniziativa
Per il sesto anno consecutivo il Planetario Pythagoras Città Metropolitana di Reggio Calabria è tra gli enti che parteciperanno alla XXVII edizione della Settimana Scientifica e Tecnologica nazionale organizzata dal Miur.
Scopo dell’iniziativa è di mobilitare tutte le competenze e le energie del Paese per favorire una più capillare diffusione della cultura scientifica e tecnologica, utilizzando tutti i canali di comunicazione: scuola, università, enti di ricerca, musei ed associazioni.
I temi previsti dall’edizione 2018 coinvolgono in maniera diretta la vita dei cittadini e consentono di “raccontare” le grandi rivoluzioni che stiamo vivendo, di orientare i giovani nel prosieguo degli studi universitari e nell’inserimento nel mercato del lavoro.
Quattro delle tematiche proposte dal Ministero: “Donne e Scienza. A 150 dalla nascita di Marie Curie”; “Scienza e tecnologie per la sicurezza del territorio: monitoraggio e prevenzione, mitigazione del rischio, resilienza”; “Tecnologie di ieri, tecnologie di oggi: i passi delle scienze”; “L’impatto delle nuove tecnologie nella trasformazione del mercato del lavoro”.
«L’obiettivo è quello di evidenziare il ruolo svolto dalle donne nel campo scientifico, da un lato, e dall’altro di stimolare la ricerca sul controllo e il monitoraggio del territorio italiano attraverso le tecnologie» – spiega la responsabile della struttura Angela Misiano.
Gli incontri previsti permetteranno agli studenti di costruire percorsi di approfondimento interdisciplinare, anche nell’ambito dell’Alternanza scuola – lavoro e dall’altra contribuire alla diffusione della cultura.
Il programma è svolto con la collaborazione dell’Università Mediterranea (in particolare con i dipartimenti di Ingegneria Civile e di Agraria), Museo Archeologico di Reggio Calabria, afferente al Mibact, e il Parco Nazionale d’Aspromonte.
Il programma completo, può essere visionato sul sito del MIUR, della SAIt e del Planetarium Pythagoras, avrà inizio stasera (29 Gennaio) alle ore 19,00 con l’intervento del direttore del Parco Nazionale d’Aspromonte, Sergio Tralongo presso il Planetario Pythagoras in via salita Zerbi.
LUNEDÌ 29 GENNAIO
Apertura della Settimana nazionale della Cultura scientifica e tecnologica
Ore 9.00 PLANETARIUM PYTHAGORAS
IL RISCHIO SISMICO RACCONTATO AI BAMBINI
SPETTACOLO SOTTO LA CUPOLA Esperti Planetario
Ore 19.00 PLANETARIUM PYTHAGORAS
BIODIVERSITÀ E CRISI AMBIENTALE: VERSO UNA VISIONE DI ECO-SISTEMA
Dott. Sergio Tralongo, Direttore Parco Nazionale d’Aspromonte
MARTEDÌ 30 GENNAIO
Ore 9.00 PLANETARIUM PYTHAGORAS
SPETTACOLO SOTTO LA CUPOLA Esperti Planetario
Ore 17.00 MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI REGGIO CALABRIA
PARAFRASANDO MARGARET WERTHEIM: “I PANTALONI DI PITAGORA: DIO, LE DONNE E LA SCIENZA”
Prof.ssa Angela Misiano, Responsabile scientifico Planetarium Pythagoras
MERCOLEDÌ 31 GENNAIO
Ore 9.00 PLANETARIUM PYTHAGORAS
I PASSI DELLA SCIENZA
SPETTACOLO SOTTO LA CUPOLA Esperti Planetario
Ore 18.00 PLANETARIUM PYTHAGORAS
DISSESTO IDROGEOLOGICO: TECNOLOGIA PER LA PREVENZIONE
Prof. Giuseppe Bombino, Dip. di Agraria Università Mediterranea – Presidente Parco Nazionale d’Aspromonte
GIOVEDÌ 1 FEBBRAIO
Ore 9.00 PLANETARIUM PYTHAGORAS
I PASSI DELLA SCIENZA: DALL’ASTRONOMIA E COSMOLOGIA DEGLI ANTICHI GRECI AI GIORNI NOSTRI
SPETTACOLO SOTTO LA CUPOLA Esperti Planetario
Ore 18.00 PLANETARIUM PYTHAGORAS
IL CIELO RUBATO
Prof. Marco Romeo, Esperto Planetario
Ore 21.00 PLANETARIUM PYTHAGORAS
ONDE GRAVITAZIONALI E ASTRONOMIA MULTI-MESSENGER: LA NUOVA ERA DELL’ASTRONOMIA”
Prof. Giovanni Palamara, Esperto Planetario
VENERDÌ 2 FEBBRAIO
Ore 9.00 PLANETARIUM PYTHAGORAS
SPETTACOLO SOTTO LA CUPOLA Esperti Planetario
Ore 18.00 PLANETARIUM PYTHAGORAS
Chiusura della Settimana nazionale della Cultura scientifica e tecnologica alla presenza delle Autorità
IL PRESENTE E IL FUTURO DEL LAVORO NELL’ERA DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Prof. Carlo Francesco Morabito, Dip. di Ingegneria Civile Università Mediterranea
OSSERVAZIONE DEL CIELO CON GLI STRUMENTI Esperti del Planetario
LE ATTIVITÀ PROGRAMMATE ALL’INTERNO DELLA SETTIMANA SONO APERTE ALLA CITTADINANZA TUTTA.
È STATA SEGNALATA AL MIUR LA PARTECIPAZIONE AGLI INCONTRI DEGLI ALLIEVI DEL LICEO CLASSICO “TOMMASO CAMPANELLA” RC E DEL LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” RC CHE IN ATTO SVOLGONO L’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO PRESSO IL PLANETARIO.
LE ATTIVITÀ ANTIMERIDIANE NECESSITANO DI PRENOTAZIONE.
Che cosa è la Settimana
Scopo della Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica è di mobilitare tutte le competenze e le energie del Paese per favorire la più capillare diffusione di una solida e critica cultura tecnico-scientifica.
In particolare, la Settimana stimola l’apertura di efficaci canali di comunicazione e di scambio tra l’universo della società civile (che vede in prima fila il mondo della scuola), da un lato, e l’articolato complesso del Sistema Ricerca (università, enti di ricerca pubblici e privati, musei, aziende, associazioni, ecc.), dall’altro.
Si tratta di un compito di importanza decisiva, non solo perché contribuisce alla crescita culturale del Paese, ma anche perché costituisce uno dei presupposti per il pieno esercizio dei diritti democratici dei cittadini, i quali sono chiamati a compiere sempre più spesso scelte (ambiente, genetica, energia, ecc.) che, per essere davvero autonome e responsabili, implicano una solida cultura scientifica di base.
Le Settimane costituiscono anche lo strumento per sperimentare e promuovere l’ambizioso progetto
elaborato e sostenuto dal MIUR di dar vita a un sistema nazionale di istituzioni permanenti (musei, centri e città della scienza e della tecnica, università, accademie, ecc.), impegnate nel compito di garantire ai cittadini un’informazione tecnico-scientifica aggiornata e certificata, provvedendo nel contempo alla valorizzazione del patrimonio tecnico-scientifico del quale è ricchissimo il nostro Paese.
La Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica mira in modo del tutto particolare a favorire la
partecipazione dei giovani in età scolare alle iniziative in programma. Infatti, è soprattutto ai giovani che possono essere affidate le speranze di un radicale rinnovamento e di un proficuo arricchimento della cultura di base del nostro Paese.
Presso università, industrie, enti pubblici e privati, ecc., vi sono laboratori e musei specialistici che possono mostrare agli studenti l’attività di ricerca scientifica nel nostro Paese, di ieri e di oggi. I giovani potranno osservare direttamente gli strumenti di lavoro, le esperienze e le attività di ricerca e incontrare i ricercatori. Ne può quindi risultare un’esperienza importante per i giovani, capace di influenzare anche le loro scelte future, offrendo un orientamento verso un indirizzo preciso, di studio e di lavoro.
L’iniziativa nazionale delle Settimane (che ha offerto il modello alle Settimane Europee della Cultura Scientifica, promosse nel 1993 dalla CEE per iniziativa del Commissario Europeo per la Ricerca, Antonio Ruberti) si avvale del determinante contributo dei numerosissimi soggetti pubblici e e privati che mettono in cantiere annualmente numerosi eventi offerti al pubblico, nonché dell’incoraggiamento, del supporto e del coordinamento, su scala locale e regionale, che può essere garantito dalle Regioni, dalle amministrazioni comunali e provinciali.
Che cosa offre il programma della Settimana
Convegni e seminari su temi di storia delle scienze e delle tecniche, di attualità scientifica, di riflessione sui fondamenti delle scienze e sulle implicazioni etico-politiche della ricerca scientifica e tecnologica; iniziative di orientamento sul ruolo dei media per la diffusione della cultura tecnicoscientifica, sui metodi per garantire l’aggiornamento permanente degli insegnanti e per far crescere e qualificare il tasso di cultura tecnico-scientifica nel mondo della scuola; riflessioni e sperimentazioni sul ruolo e sui sempre più vasti campi di applicazione delle nuove tecnologie (per la tutela dei beni culturali, per la didattica e la formazione, per la salute e il recupero dell’handicap, ecc.); manifestazioni destinate ad approfondire il tema del rapporto tra diffusione della cultura tecnico-scientifica e crescitadelle opportunità di occupazione per i giovani.
Mostre, filmati, cicli di conferenze, forum telematici ecc., su temi di divulgazione scientifica, anche in prospettiva storica.
Presentazione di nuovi progetti, allestimenti, servizi (aperture straordinarie, visite guidate, ecc.)o pacchetti didattici presso i musei scientifici (tecnico-scientifici, naturalistici, medici, etno-antropologici, storici ), gli orti botanici e i parchi naturali, le scuole e gli istituti di ogni ordine e grado che possiedano gabinetti scientifici d’interesse storico e didattico.
“Laboratori aperti” presso le strutture universitarie di ricerca, gli enti di ricerca e le imprese pubbliche e private impegnate nell’innovazione.
Corsi di aggiornamento per insegnanti su tematiche di frontiera della ricerca scientifico- tecnologica.
Programmi di turismo scientifico per le scuole di ogni ordine e grado; iniziative e manifestazioni nel campo della cultura e dell’educazione ambientale.
Mostre, spettacoli teatrali, musicali e multimediali nel campo delle arti visive e “minori”, nell’ambito delle relazioni arti-scienza, storia-scienza e società-scienza, sulle “immagini” della scienza e della tecnica nell’arte, nella letteratura, nella storia e in generale su questioni interdisciplinari.
Qualunque altra manifestazione o forma di comunicazione suggerita dalla creatività dei proponenti, purché efficace in funzione dell’obiettivo di divulgare una seria cultura tecnico-scientifica di base.
Indicazioni per gli organizzatori delle manifestazioni della Settimana
Per poter partecipare alla XXVII Settimana occorrerà inserire i dati relativi alle manifestazioni, dalle ore 10.00 del 12 gennaio alle ore 15.00 del 22 gennaio 2018, secondo le indicazioni contenute nella guida scaricabile all’indirizzo https://roma.cilea.it/Sirio/
Insieme ai dati informativi sarà possibile inserire testi e foto.
Si ricorda inoltre che,nell’ambito della propria autonomia, i soggetti proponenti le singole iniziative sono responsabili della correttezza dell’informazione prodotta e si assumono interamente gli oneri finanziari di organizzazione e promozione.
E’ dunque necessario:
- Presentare iniziative appropriate, per contenuti, per metodologie divulgative e per capacità di coinvolgere un vasto pubblico, in coerenza con gli obiettivi culturali della Settimana;
- Ricercare il massimo coinvolgimento degli insegnanti e degli studenti, a tal fine si raccomanda di predisporre, ove possibile, materiali didattici