Attualissimo il tema del Pluto di Aristofane, la ricchezza e la sua distribuzione, la giustizia tra il ricco e il povero, tra chi merita e chi no, il sovvertimento degli equilibri. Non sappiamo come è stata riadattata la commedia ma certamente anticipano il suo arrivo ottime critiche che si sono susseguite nell’anno di messa in scena di questo lavoro. Complimenti per l’adattamento, il messaggio, le scene ma anche per la musica e la scenografia. Aspettiamo quindi di poter assistere di persona.
Di seguito il comunicato stampa:
Il Teatro Greco Romano di Portigliola è pronto ad aprire nuovamente i suoi cancelli alle ore 21:30 di mercoledì 31 luglio, quando andrà in scena una rilettura della commedia di Aristofane diretta e interpretata da Vito Cesaro e dalla bellissima Denny Méndez.
Dopo gli applausi riscossi dal toccante Edipo messo in scena da Giuseppe Pambieri, il Teatro Greco Romano di Portigliola è pronto a ospitare un nuovo spettacolo nell’ambito del Festival “Tra Miti e Storia”. È sempre meno, infatti, il tempo che ci separa da mercoledì 31 luglio, giorno in cui, alle ore 21:30, andrà in scena un nuovo importante appuntamento di questa edizione 2019.
Si tratta di Il povero Pluto, un’opera prodotta da Assoteatro per la regia di Vito Cesaro, che sarà anche interprete assieme a Mario Zannino, Claudio Lardo, Rita Citro, Edoardo di Lorenzo, Antonio Magliaro e la splendida Miss Italia 1996 Denny Méndez, che vestirà i panni della dea Povertà.
Lo spettacolo, adattamento della più antica commedia di Aristofane giunta fino a noi, che gode delle scene di Laura Di Nicola e Bartolomeo Volzone, delle musiche di Roberto Marino e Goran Bregovic, delle coreografie di Marina Ansalone e dei costumi di Maria Marino, seguirà le (dis)avventure del dio della ricchezza Pluto, al quale l’ateniese Cremilo e il suo servo Carione cercheranno di ridare la vista affinché si possa effettuare una più equa distribuzione delle ricchezze tra gli uomini.
I goffi tentativi dei due e il rifiuto di ascoltare i consigli della dea Povertà, tuttavia, creeranno equivoci e situazioni paradossali che renderanno la commedia scoppiettante e divertente, rivelando al contempo, come ha dichiarato lo stesso regista/protagonista Cesaro, “l’estrema attualità dei temi che stanno alla base della scrittura di Aristofane”.
Ancora una volta il Festival “Tra Miti e Storia” offrirà al pubblico un’opera classica ma riletta in modo eccellente e originale, in grado di donare profondi spunti di riflessione sulle falle che la moderna società globalizzata pare aver ereditato dai nostri progenitori dell’Antica Grecia.
Un appuntamento imperdibile per entrare nel vivo di una stagione teatrale che ha ancora molte emozioni da regalare.
Ufficio Stampa
Festival del Teatro Classico di Portigliola