E’ un tam tam che si rincorre da ieri sera, quando alcuni sindaci ed i primari degli ormai pochi reparti di Locri hanno ricevuto notizia delle intenzioni di Scaffidi, il nuovo commissario incaricato della gestione dell’Asp di Reggio Calabria.
Vorrebbe indirizzare i malati ricoverati a Locri, a Polistena e Reggio Calabria. Si tratta di notizie che arrivano direttamente da professionisti e politici locali che oggi dovrebbero trovarsi a Reggio per affrontare la questione.
Non si conoscono le specifiche della notizia come ad esempio se il pronto soccorso rimarrà aperto. Sembra, a nostro parere, che sempre più la Locride venga considerata terra di confine, linea di battaglie che vengono combattute da altri a nostro discapito. E pensare che la struttura originaria dell’ospedale di Locri è così grande che potrebbe ospitare cinque volte la sua attuale capienza.
Mentre scriviamo arrivano notizie da Reggio Calabria, pare che il pericolo chiusura ospedale sia rientrato, sarà così? I cittadini meritano di sapere cosa sta accadendo e quanto questo pericolo possa rimanere in piedi.
(A breve aggiornamenti)