“All’ ospedale di Polistena è concreto il rischio di blocco dei ricoveri al reparto pediatria per gli organici dei medici ridotti al lumicino. È la colpa è nella mancata programmazione della Regione e della maggioranza di centrosinistra che la guida”.
È quanto afferma in una nota il consigliere regionale, Alessandro Nicolò, che stigmatizza “il contributo fondamentale della giunta Oliverio a questa situazione di sfascio che agli occhi dell’opinione pubblica appare come l’ennesimo colpo inferto dagli effetti del commissariamento, mentre le responsabilità della cattiva gestione politico-amministrativa risiedono tutte nella Giunta regionale. A Polistena – continua l’esponente politico di FdI – il reparto di pediatria rappresenta un punto di riferimento di migliaia di famiglie della Piana di Gioia Tauro e della Locride per la bravura dei sanitari e degli operatori che vi lavoravano. Pur nella disorganizzazione diffusa, la specialistica pediatrica di Polistena si era ricavato uno spazio di credibilità e di buona sanità frutto dell’impegno costante di medici e paramedici che riuscivano a dare risposte positive all’utenza e tranquillità alle famiglie che lì portavano i loro figli per diagnosi e cure.
Ma con il drastico ridimensionamento della pediatria – osserva ancora Alessandro Nicolò – viene anche meno l’assistenza neonatale, fondamentale per lo stato di salute dei nascituri, tanto da spingere l’unico medico presente ad ‘alzare le mani’ per necessità e denunciare il caso richiamando l’attenzione dell’opinione pubblica di quel comune e della politica regionale.
Eppure, il sottoscritto aveva tempestivamente denunciato, attraverso una interrogazione depositata in data 21 giugno c.a., una situazione di estrema criticità ascrivibile alla carenza di personale, tale da compromettere, anche in virtù dell’incremento del numero di utenze durante la stagione estiva, la copertura integrale del servizio sanitario e la completa funzionalità di taluni reparti, non solo quello di pediatria ma anche chirurgia, radiologia, rianimazione/anestesia, pronto soccorso, psichiatria ed ostetricia/ginecologia.
La Commissione straordinaria dell’Asp – dice ancora Nicolò – ha varato una serie di bandi concorsuali per il potenziamento del personale a Polistena, tra cui tre medici pediatri, un atto senza dubbio positivo, ma il cui esito concreto non troverà applicazione almeno prima di un anno, salvo ricorsi e contestazioni potenziali varie, con conseguenze facilmente intuibili rispetto al cambiamento auspicato. Questo è il risultato di cinque anni di legislatura a guida Oliverio, mesi e mesi passati a contestare i vari governi nazionali, anch’essi a guida centrosinistra, nel mentre i calabresi emigrano negli ospedali del nord per stato di necessità, gli ospedali chiudono, i servizi territoriali pressoché inesistenti, una pagella che però toccherà ai calabresi compilare con il prossimo giudizio elettorale”.