Riunione a Palazzo Campanella, tra il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale, il neo presidente del Comitato provinciale Unicef di Reggio Calabria, Emanuele Mattia, e il suo predecessore, Pietro Marino, oggi segretario regionale.
Al centro dell’incontro diversi temi che vedono l’ufficio del Garante e l’Unicef impegnati insieme, come la tutela della salute dei bambini e i minori stranieri non accompagnati. “La nostra – dichiara il Garante – è una sinergia costante, avviata sin dal primo momento in cui mi sono insediato. Sul fronte dei minori stranieri non accompagnati, abbiamo già realizzato un corso di reclutamento e formazione di tutori per minori stranieri non accompagnati, con la partecipazione dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, ed un altro partirà nel prossimo mese di settembre. Insieme siamo impegnati anche a fornire ai tutori corsi di sostegno, costante formazione e, presto, anche di monitoraggio, anche se abbiamo a che fare con una legge, conosciuta come Legge Zampa, che chiede a volontari, molto spesso gente laureata, di formarsi non riconoscendo loro nemmeno un euro di rimborso, una polizza assicurativa e nemmeno la possibilità di un congedo retribuito dal lavoro. Eppure – sottolinea Marziale- esistono progetti finanziati per milioni di euro dalla UE, gestiti da associazioni per lo più semi-sconosciute, che non si capisce poi a cosa effettivamente servano”. Garante ed Unicef hanno poi concentrato la loro attenzione su “un evento che ci onora – ammette Marziale-: a la prima visita istituzionale del presidente del Comitato Unicef per l’Italia, Francesco Samengo, fino a qualche mese addietro presidente regionale calabrese. Sarà in Calabria il 21 settembre prossimo e a breve sarà reso noto il programma”.