La Regione Calabria ha partecipato alla 35° edizione di Macfrutcon le migliori produzioni ortofrutticole: 4 consorzi di tutela e 5 organizzazioni di produttori, con i loro prodotti, hanno rappresentato la ricchezza e la qualità dell’offerta ortofrutticola della Calabria alla 35° edizione di Macfrut.

Il Macfrut dei recordè stato con 55mila metri quadrati di superficie, 1100 espositori e oltre 1500 buyer. La kermesse infattiè cresciuta del 10% come superficie espositiva rispetto allo scorso anno, ed ha rappresentato una vetrina importante per promuovere, attraverso degustazioni e incontri con i buyer internazionali, le produzioni dell’intero comparto della nostra Regione.

La partecipazione della Regione alla manifestazione fieristica internazionale, curata dal Dipartimento agricoltura e risorse agroalimentari insieme all’Azienda regionale per lo sviluppo in agricoltura (Arsac), ha permesso ai Consorzi di tutela e alle organizzazioni di produttori di promuovere l’ampia offerta delle produzioni ortofrutticole, espressione della grande biodiversità del territorio.

“Partecipare al Macfrut – ha affermato il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio – è stata una grande opportunità per mostrare al mercato, non solo italiano, i livelli di qualità e organizzazione raggiunti dal sistema ortofrutticolo calabrese. Hanno parlato le nostre eccellenze e, attraverso loro, anche tutti gli operatori che hanno creduto e si sono impegnati per ottenere una qualità sempre maggiore”.

L’ortofrutta calabrese, dal valore di 12 milioni di euro (dati Ismea) è in forte espansione: la cipolla rossa di Tropea, le clementine di Calabria, la patata della Sila e il limone di Rocca Imperiale che hanno ottenuto l’Indicazione Geografica Protetta tra il 2008 e il 2011, hanno registrato, ogni anno incrementi di produzione esponenziali. A questi quattro campioni, prossimamente, si dovrebbe aggiungere – e qui il condizionale è ancora d’obbligo – il finocchio di Isola di Capo Rizzuto che ha avviato il percorso per l’Igp. Un prodotto dalle qualità aromatiche che ne hanno consentito la diffusione ed il successo commerciale sui mercati nazionali ed esteri.Ma l’offerta calabrese al Macfrut non riguarda solo le produzioni certificate; ampio spazio è stato dato a tutta l’ortofrutta di qualità della regione che si sta facendo conoscere nel mercato italiano grazie alle Organizzazioni di produttori che le rappresentano. Stiamo parlando quindi anche di fragole, arance, asparagi, carciofi, zucchine, melanzane e cetrioli.