Da tempo penso a quanto sia attuale la figura dell’antica cultura greca, quanto poco si sia evoluto questo mondo, più comodo, più sano ma sempre uguale. Premetto che ho una profonda fiducia nella giustizia e che queste cose mi fanno male, molto male. Perchè pur sapendo che il diritto è scritto dagli uomini per gli uomini, quindi fallace, che il mondo deve sorreggersi su regole certe e che tutti devono rispettarle, so pure che il diritto non fa altro che leggere, in ritardo, quello che nel mondo già accade e che affannosamente cerca di darne una regola, di adattarcisi, di limare i contrasti che ne possono nascere per dare certezza delle regole, dei comportamenti, di ciò che è giusto e di ciò che non lo è. Oggi leggo di questo arresto, di Mimmo Lucano, un uomo che ha fatto delle regole dell’accoglienza la sua missione, che ha ridato vita ad un paese e che, certo sbagliando anche, ha però posto una scala di valori alla sua azione. Esistono i diritti umanitari, i diritti fondamentali dell’essere umano, quelli che prevalgono contro qualsiasi altra norma che è tesa a costruire un mondo che li tuteli. Ecco dov’è il trip, ecco dove si ferma l’ingranaggio. Oggi la norma burocratica, formale dimentica il fine per il quale nasce, per garantire il funzionamento di un Paese che deve tutelare i diritti fondamentali, quelli prima di tutto, prima di ogni altra cosa. E se così non avviene non è Lucano a dover essere arrestato ma tutti coloro che non hanno messo a disposizione il loro ruolo, formale, legislativo, politico, umano nel rendere queste stesse norme garanti dei diritti di libertà e tutela dell’essere umano. Ha dovuto farlo da solo Mimmo Lucano, lui non doveva sposare quelle donne, doveva chiederne lo status di rifugiata in quanto donna, in quanto provenienti da culture che non ne garantiscono i diritti fondamentali, soggette a mutilazioni, violenze e limitazioni della libertà, per ciò solo.
La Casa delle Donne di FimminaTV ha già avviato un iter in questa direzione, rilanciamo sui diritti, difendiamoli, non difendiamo solo Lucano ma quello che rappresenta.