disabili centro recupero“ABBIAMO SOSPESO IL SERVIZIO PERCHE’ L’ASP DI REGGIO CALABRIA CI HA ESASPERATI  CON I CONTINUI RINVII DEI PAGAMENTI. LE NOSTRE RICHIESTE SONO STATE DISATTESE ANCHE DAL COMMISSARIO SCURA. NOI ABBIAMO FATTO PIENAMENTE IL NOSTRO DOVERE ED OLTRE ED ABBIAMO SINORA CONTINUATO PROPRIO PER AMORE DEI DISABILI.”

Gli infermieri Libero Professionisti del Centro Neurologico di Locri ci hanno mandato questa email che vi giriamo per la pubblicazione. Noi non possiamo che condividere anche se  speriamo fino all’ultimo che siano messi in condizioni di recedere dalla loro decisione proprio per amore verso i disabili. E’  assurdo ed inconcepibile non pagare i lavoratori per ben quattordici mesi , rinviare in continuazione questi pagamenti. E non è neanche accettabile che il Commissario Scura non si preoccupi dei problemi dei lavoratori che hanno prestato come si deve, ed oltre, il loro lavoro, anche quello a cui non erano obbligati, proprio per amore dei disabili.
Vincenzo Logozzo

“– Comunicato degli Infermieri Libero Professionisti del Centro Neurologico di Locri
VistI gli eventi che si sono susseguiti da qualche giorno al Centro Neurologico di Locri , adesso, anche noi infermieri libero professionisti vorremmo gridare la nostra rabbia e frustrazione nei confronti di quelle istituzioni che stanno facendo affondare una realtà che esiste da più di quarant’anni, insieme a coloro, che nel tempo hanno contribuito a tenerla in vita.
Noi infermieri liberi professionisti, facciamo parte di un elenco allegato alla Delibera del Direttore Generale dell’ASP di Reggio Calabria n. 631 del 21/10/2013 dall’oggetto: “Avviso manifestazione d’interesse per l’affidamento assistenze cure domiciliari integrate a soggetti in condizioni di fragilità esistenti nel territorio provinciale dell’ASP di Reggio Calabria” e circa due anni fa siamo stati contattati dall’ASP di Locri in via del tutto eccezionale, per dare disponibilità notturna al centro neurolesi di Stignano. Siamo entrati in punta di piedi, in quella che già allora era una realtà piena di incognite e con amore verso i ragazzi e rispetto verso le figure  professionali già esistenti abbiamo cominciato questa collaborazione. Ad agosto i ragazzi sono stati spostati nella struttura di Locri e ci è stato chiesto, visto comunque la carenza di personale, che a sua volta doveva usufruire delle ferie maturate, di coprire anche qualche turno diurno. Conoscendo e toccando con mano le difficoltà e le carenze esistenti al centro, siamo sempre  stati presenti e disponibili pur non vedendo liquidato il nostro compenso. Ad ottobre quando  gli OSS della cooperativa “Sollievo” hanno cessato il loro servizio per fine proroga,  il Dott. Violi, responsabile del centro si è trovato nella disperazione più assoluta e noi abbiamo continuato a dare più della nostra disponibilità notturna, arrivando a coprire anche turni di 18 ore consecutivi con il plauso e il ringraziamento  dei dirigenti, sia della struttura  che dell’ASP di Locri, i quali avevano promesso una liquidità delle nostre spettanze per fine  novembre . Noi tutti abbiamo continuato a prestare servizio per umanità e professionalità creando anche notevole disagio alle nostre famiglie.  A tutt’oggi, nulla di quanto promesso è stato mantenuto dalle istituzioni, per cui siamo costretti a sospendere momentaneamente il servizio almeno fino a quando non verrà pagato quanto dovuto. Questa decisione è stata da noi  infermieri molto sofferta, perché,  i ragazzi sono vittime di un meccanismo istituzionale, che oggi più che mai sta giocando con le loro vite e con quelle di chi con amore e professionalità vorrebbe stargli accanto. Aggiungiamo che a questa decisione di sospendere le nostre prestazioni siamo giunti dopo l’esasperante continuo  rinvio della soluzione dei pagamenti ed ancor di più quando abbiamo scritto al Commissario Scura senza nemmeno ricevere un cenno di riscontro. Tutto questo ci ha avvilito e portato a questa conclusione, per esasperazione.”