Pur non citando il nome del locale ma sapendo di rispondere all’ondata di malumore salita dal una parte dell’opinione pubblica, i Carabinieri del Comando di Locri hanno reso note le motivazioni sulla chiusura del noto locale Le Club, uno dei pochi che garantisce il divertimento notturno nella Locride:
Nel corso della stagione estiva il Comando Gruppo Carabinieri di Locri ha disposto una serie di controlli amministrativi ai locali della giurisdizione, con particolare attenzione a quelli che svolgono attività ricettiva in genere e di ristorazione in particolare.
L’attività, che ha visto impiegate decine di uomini dell’Arma in servizio presso il Comando Gruppo di Locri e le sue articolazioni, è stata affiancata da personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro.
Le ispezioni, iniziate nel mese di Luglio, ma che continueranno per tutta l’estate, hanno interessato numerosi locali ed attività della locride.
In tale ambito, i Carabinieri della Compagnia cittadina hanno notificato un’ordinanza di sospensione dell’attività a un noto locale sito sul lungomare a Locri. Il provvedimento, emesso ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, scaturisce dall’intensa opera di monitoraggio e controllo effettuata dai militari, a seguito della quale è emerso che il locale è assiduamente frequentato da persone controindicate. Com’è noto, la citata disposizione di legge recita testualmente che l’Autorità di P.S. “…può sospendere la licenza di un esercizio nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini, o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica ed il buon costume o per la sicurezza dei cittadini”.
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