locri settimana autismo

 Molteplici le attività e iniziative a favore della settimana dell’autismo organizzati a Locri e che hanno visto la città impegnata per cinque giorni. Un programma dettagliato quello del “Blue days”  svoltosi in maniera eccellente ma soprattutto partecipato perché ogni momento, ogni incontro ha espresso sensazioni positive ed emozioni nelle famiglie e nei ragazzi coinvolti.

È stata l’associazione Labor Locride ad ideare il progetto di inclusione ed integrazione fermamente convinti che solo attraverso il coinvolgimento della comunità si possono abbattere pregiudizi. Allo stesso tempo l’equipe di volontari ed educatori del centro diurno per diversamente abili e normodotati ha inteso non soffermarsi esclusivamente alla celebrazione della giornata simbolo del 2 aprile ma trascorrere una settimana con i ragazzi offrendo l’opportunità di far comprendere che le particolarità dei ragazzi affetti da sindrome dello spettro acustico non sono ostacoli ma che tutti possono fare tutto se seguiti e coinvolti.

Il “Blue days” ha trovato il sostegno della Commissione servizi alla persona e alla comunità e della Presidenza del Consiglio comunale locrese perché l’Amministrazione comunale guidata da Giovanni Calabrese da sempre sensibile alle politiche sociali si pone l’obiettivo di costruire progetti educativo e di integrazione di concerto con le associazioni del territorio.

Il primo aprile la sala consiliare ha battezzato l’evento con il convegno informativo “Noi e l’autismo” con la psicologa, psicoterapeuta e psicotraumatologa Emdr dottoressa Michaela Diano, la psicomotricista, terapista in acqua e presidente della Labor, dottoressa Angelica Iaconis e Ornella Jerinò, insegnante pluriabilitata specializzata nel sostegno. Momento centrale è stata la presentazione del libro dell’autrice Stefania Chiaselotti “Aspersa” (edito Pellegrini). Il 2 aprile, giorno dedicato all’autismo, l’associazione Labor con la Commissione, ha organizzato la fiaccolata serale “Mi illumino di blu” per le strade cittadine giungendo al Palazzo Nieddu del Rio con lo spettacolo di luci blu che hanno illuminato lo storico palazzo cittadino.

La giornata di mercoledì è stata dedicata alla natura e al contatto con gli animali con l’attività di pet terapy “Noi con i nostri amici animali e la natura” presso l’Agriturismo Modi “Barone Macrì”. Un pomeriggio impreziosito dalla merenda genuina dell’agriturismo e l’incontro con gli amici animali, tra cavalli, asinelli, mucche, caprette e i fidati cani dell’associazione “Senti chi abbaia” che hanno giocato ed intrattenuto i ragazzi.

Il 4 aprile spazio allo spettacolo di animazione con la magia delle bolle di sapone e giochi di gruppo con le animatrici di “Hakuna Matata” e a conclusione il  flashmob “Nel blu dipinto di blu” con la scuola di danza Asd Star Dancing” di Sant’Ilario dello Ionio e le famiglie partecipanti.

«Dedicare una intera settimana alla sindrome dello spettro autistico ci ha dato ragione. I locresi si sono dimostrati sensibili all’iniziativa e hanno preso parte attivamente, non solo partecipando alle attività, ma instaurando con noi un rapporto di gruppo e collaborazione». «Queste situazioni non saranno sicuramente eccezionali- hanno affermato Angelica Iaconis e Domenica  Bumbaca a conclusione dei lavori- ma lavoreremo con altre associazioni perché le disabilità possano essere affrontate nel modo corretto e progetti di integrazione possano essere inseriti nei programmi dell’agenda dell’amministrazione»

Una iniziativa che ha dato vita ad incontri, conoscenze, momenti di formazione e riflessione e molti spunti interessanti per ideare e costruire un percorso socio educativo che porterà ad altre occasioni di incontro e di inclusione.