“Sono rimasta senza parole e a dir poco indignata e sono intervenuta personalmente con il vicepremier Matteo Salvini che non sapeva assolutamente nulla dell’assurda iniziativa.Un manifesto in sei punti a dir poco sessisti e oscurantisti, con toni da Medioevo, diffuso per giunta da ‘giovani’ militanti. Tralascio i contenuti mortificanti per le donne ma anche per il partito sotto la cui bandiera si nascondono gli autori. Un partito di governo non può avere al suo interno personaggi incontrollabili e impresentabili ed episodi del genere non possono e non devono ripetersi”. Cosi’ Lella Golfo, Presidente della Fondazione Marisa Bellisario ed ex deputata calabrese sul manifesto promosso dalla Lega Giovani Salvini Premier di Crotone e che circola da stamattina sui social.
Questo il comunicato di Lella Golfo presidente fondazione Marisa bellisario