europe direct
Continuano le web conference incentrate sull’attuazione delle Politiche di coesione e sul ruolo dell’Europa di fronte al Covid-19
Anche durante il periodo di restrizione imposto dalla crisi Covid-19 l’Edic “Calabria&Europa” di
Gioiosa Jonica sta continuando il lavoro di animazione territoriale al fianco delle scuole calabresi.
Lo fa sostenendo i team di studenti impegnati nel percorso di monitoraggio civico a scuola di Open
coesione. Una strada avvincente e tutta da scoprire, che sta rendendo davvero 2.0 il percorso di
cittadinanza attiva cui prendono parte ben 29 scuole in ambito regionale. Un concorso tutto giocato
sulla conoscenza dell’Europa e dei meccanismi di finanziamento dei Fondi SIE che vengono
analizzati grazie all’uso sui dati aperti dell’open journalism. Oggi, in seguito al lockdown imposto
dalle misure di contenimento per il Corona virus, il percorso si è arricchito di web conference e
dibattiti giocati a distanza con i giovani delle scuole supportate su tutto il territorio regionale. Alle
web conference organizzate con esperti di calibro nazionale e regionale hanno aderito il Team
Terra
di Mezzo
dell’IIS Ciliberti di Crotone, ora più che mai impegnato nell’indagine per scoprire i legami
intercorrenti tra l’utilizzo dei fondi strutturali e l’ingerenza delle famiglie di mafia. Con gli studenti
dell’IIS Ciliberti si è tentato un excursus sulle politiche europee messe in campo per fronteggiare la
crisi da Covid-19 ma anche per prevenire il dilagare della potenza economica della criminalità
grazie anche all’utilizzo di eventuali finanziamenti agevolati pensati per aiutare i cittadini ad
affrontare la crisi contingente. A discutere con i ragazzi oltre al team di Edic il Presidente del CIME
Pier Virgilio Dastoli. A questo incontro è seguita la web conference con il team
Cinemedma
del
Liceo Piria di Rosarno, che ha accolto l’invito a discutere di Europa e misure per fronteggiare il gap
economico e sociale post covid-19, puntualizzando il particolare focus sullo stato delle imprese
culturali fortemente impoverite e bloccate dall’emergenza sanitaria. Anche in questo caso i ragazzi
di Rosarno hanno animato il confronto con gli esperti di Edic, Fimmina TV e il Presidente del Cime
con le loro domande ed i dubbi connessi ad un periodo certo non semplice da affrontare. Quindi il
dibattito sulla sanità calabrese e il focus sullo stato di quella della Locride messa a dura prova dalla
crisi sanitaria da Corona virus ha animato l’incontro con il Liceo Zaleuco ed il Team Igea2.0. Un
dibattito quanto mai attuale, visto che i giovani dello Zaleuco, proprio in questa tornata di Asoc,
stanno analizzando lo stato dei finanziamenti destinati da anni alla mai realizzata casa della Salute
di Siderno. In questo caso l’incontro ha coinvolto anche l’ex assessore regionale al Bilancio Maria
Teresa Fragomeni, che ha affrontato con i giovani la cronistoria, non semplice di un progetto aperto
dal 2009 che avrebbe potuto fare la differenza oggi rispetto all’esigenza territoriale di un valido
supporto di assistenza e cura.
Domani 28 Aprile si terrà invece l’incontro con il tema dei giovani dei “Licei Mazzini” di Locri
diretti dal prof Francesco Sacco e guidati dalla Prof.ssa Daniela Callea, che sarà rivolto ad
analizzare con la partecipazione della Dott.ssa Grazia Laganà dell’ISTAT Regionale, lo stato del
monitoraggio in corso sul progetto “Impianto Sportivo San Giovanni Bosco” realizzato nell’ambito
del PON FESR: “Sicurezza per lo sviluppo”. Il team
Flairplayers,
il cui nome fa chiaro riferimento
al Fair Play, letteralmente “Gioco corretto”, cercherà di ampliare anche a distanza lo stato di un
finanziamento purtroppo allo stato ancora non speso per la realizzazione dell’importante struttura
​sportiva. L’impressione è che nonostante la reclusione forzata dettata dalla pandemia i giovani
monitor delle scuole calabresi siano oltremodo attivi e partecipi della società locale e capaci di
sollevare questioni profonde e spesso difficili da evadere. Grande è la soddisfazione nel ritrovare i
nostri open journalist attivi e determinati ad andare avanti forti del loro spirito di cittadini attivi.