La quarta Commissione consiliare, ‘Assetto del Territorio e protezione dell’Ambiente’, presieduta dal consigliere Domenico Bevacqua, ha approvato a maggioranza (il consigliere Domenico Tallini astenuto) una proposta di legge di iniziativa del consigliere Orlandino Greco per ‘favorire la mobilità elettrica nella regione Calabria e sviluppare la rete infrastrutturale per la ricarica delle vetture’.
“Gli obiettivi della legge – si afferma nella relazione di accompagnamento – sono la riduzione delle emissioni inquinanti e la salvaguardia dell’ambiente con una conseguente diminuzione dei rischi della salute dei cittadini dovuta principalmente al minore consumo di combustibili fossili, all’utilizzo di sistemi di propulsione alternativi e all’incremento del numero circolante di veicoli elettrici. E’ confermato infatti che la mobilità urbana contribuisce in maniera preponderante al riscaldamento dell’atmosfera terrestre che si sta registrando negli ultimi decenni”.
Nel prosieguo dei lavori, la Commissione, in merito alla proposta di legge Pedà-Sculco che introduce modifiche alle norme della n. 21/2010 (legge Urbanistica), su proposta del presidente Bevacqua ha deciso di demandare all’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale il compito di elaborare un testo condiviso da portare direttamente in aula nella prossima seduta utile dell’Assemblea. “Tutto ciò – ha sottolineato Domenico Bevacqua – per evitare di oltrepassare l’anno in corso dando così risposte immediate ai comuni, ai tanti professionisti e ai tanti cittadini interessati per potere effettuare i lavori programmati”.
Sucessivamente, l’organismo ha incardinato una proposta di legge di iniziativa dei Consigli comunali di Trebisacce, Cardinale, Torre di Ruggiero, San Mango D’Acquino, Rossano, Altomonte, San Marco Argentano, Morano Calabro, Spezzano della Sila, Cleto, Castiglione Cosentino, Cerisano, Montalto Uffugo, Buonvicino, Fuscaldo, Papasidero, Motta Santa Lucia, Paterno Calabro, Spilinga, Filadelfia, Santa Severina, contenente “norme per la valorizzazione dei centri storici calabresi e in materia ambientale”.
“La Commissione – ha detto il presidente Domenico Bevacqua a conclusione dei lavori – ha posto all’attenzione del dibattito consiliare e dell’opinione più vasta due iniziative legislative di assoluta importanza: la modifica della legge Urbanistica del 2010, in senso migliorativo per le ricadute che potrebbero aversi per l’economia calabrese e per la ulteriore messa in sicurezza degli edifici, ed il rilancio strategico del valore dei centri storici della Calabria, a partire dai piccoli comuni che hanno subito in questi decenni un’autentica spoliazione di servizi e di attività a causa dello svuotamento della popolazione. La Giunta regionale – ha sottolineato ancora Domenico Bevacqua – oggi rappresentata dall’assessore Rossi, ha voluto lavorare con le comunità locali per costruire un percorso legislativo quanto più condiviso ed ha soprattutto posto al centro della sua iniziativa programmatica il recupero dei centri storici per evitare dannose impugnative del Governo ed aprire la strada per vincere l’ammaloramento dei nostri centri storici che a causa della carenza di risorse dei comuni e la perdita di servizi alla persona, rischiano non solo di vedere sfiorita la loro bellezza oggettiva, ma di segnare un degrado irreversibile in mancanza di innovazione e investimenti”.
Nel corso della seduta sono stati auditi il sindaco di Parenti Donatella Deposito e l’ing. Domenico Gimigliano, in rappresentanza dell’associazione ‘Prima che tutto crolli’.
Ai lavori hanno partecipato i consiglieri: Arruzzolo, Pedà, Neri, D’Agostino, Parente, Nucera e Tallini.