Cambiare narrazione, puntando su una decisa inversione di rotta e proseguendo su un cammino virtuoso fortemente sostenuto dall’amministrazione Oliverio. Tutto questo è stato “Calabria Digitale”, giornata di studi e confronto organizzata dall’associazione Calabresi Creativi presso il Parlamento Europeo, a Bruxelle. Un incontro in cui a Calabria dell’innovazione, delle startup e delle eccellenze digitali si è confrontata con le istituzioni europee e regionali, per fare il punto sullo stato dell’arte nel mondo dell’innovazione calabrese, sottolineando i punti di forza e ragionando su come colmare le debolezze di un sistema che vede al suo interno importanti eccellenze che hanno necessità di essere sostenuto. L’incontro è stato aperto dai saluti di Andrea Cozzolino, eurodeputato del Gruppo S&D e presidente della Commissione Affari Regionali, seguito dall’intervento del presidente Gianni Pittella che ha ricordato l’importanza dei fondi strutturali e del loro utilizzo: “Dobbiamo utilizzare questi fondi per creare sviluppo, e non per creare consenso. Finalmente la Calabria sta intervenendo nel modo giusto: fino a poco tempo fa era impensabile accogliere a Bruxelles una delegazione calabrese venuta per presentare le sue eccellenze nel campo del digitale e dell’innovazione, è su questa strada che bisogna proseguire”. Presente anche l’europarlamentare calabrese Laura Ferrara, che ha ricordato l’impegno del suo gruppo sul tema della connettività ed ha mostrato tutto il suo appoggio nel sostenere l’innovazione in Calabria. La prima sessione, “Ricette digitali per lo sviluppo territoriale” e coordinata da Domenico Rositano, si è aperta con l’intervento di Paolo Praticò, DG del settore Programmazione della Regione Calabria, che ha ricordato l’impegno dei fondi POR nel sostenere l’innovazione su vari fronti, dalla conferma del progetto CalabriaInnova alla lunga e precisa pianificazione sulla strategia di sviluppo S3: “Veniamo a Bruxelles a raccontare una storia fatta di risultati: abbiamo deciso, ascoltando gli operatori, su quali settori intervenire e aprendoci anche alla valutazione dei nostri interventi. Inoltre, a marzo avremo i primi bandi totalmente digitalizzati. Vogliamo togliere completamente la carta dalle procedure pubbliche”. Subito dopo è stato il turno di Filippo Munisteri, analista economico della DG Connect che ha illustrato i dati sulla banda larga in Calabria ed ha spiegato come il territorio calabrese sia in questo momento quello più cablato in Italia: spazio, inoltre, agli interventi del prorettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria Claudio De Capua, che ha illustrato l’esperienza del Contamination Lab come laboratorio di innovazione e contaminazione per studenti, ed al professore Domenico Talia dell’Università della Calabria, che ha illustrato il lavoro compiuto dal Liaison Office e dal Technest nel sostegno alle startup calabresi. Dopo l’intervento di Giuseppe Amoruso, rappresentante dell’associazione Broots formata da calabresi a Bruxelles, spazio a chi lavora nel mondo dell’innovazione calabrese: la seconda sessione si è aperta con Antonio Mazzei, project manager di CalabriaInnova, che ha sottolineato gli interventi fatti in questo primo ciclo di incentivi a sostegno di imprese, startup e spinoffillustrando i risultati raggiunti e i numeri di un ecosistema in crescita. Marco Cecchetto, dell’EASME, ha invece illustrato gli incentivi europei per le startup focalizzandosi in particolare sulle offerte di COSME e Horizon2020. Francesco Rende, della EfferreCommunication, ha invece tracciato numeri e cifre dell’ecosistema startup calabrese rapportato a quello nazionale, sottolineando la necessità di sostenere il mondo delle startup calabrese per fargli fare quel salto di qualità atteso da tempo. Spazio, poi, alle testimonianze di alcune tra le più importanti imprese innovative calabresi: Giuseppe Naccarato di ViaggiArt, premiata come migliore azienda turistica d’Italia da Confcommercio, ha sottolineato la necessità di avere dati aggiornati su presenze e servizi per potere migliorare l’offerta turistica, mentre Massimo Ruffolo di Altilia ha sottolineato la necessità di avere un forte sostegno nei processi di internazionalizzazione e funding per lo scale-up aziendale. Sono seguite le presentazioni di Daniele Furfaro Macingo, marketplacedel trasporto merci che ha assunto una posizione di leadership a livello nazionale, Antonio Cosma di WeSmart, startup che si occupa di servizi a sostegno delle smart cities, e Luciano Zingalidi MADE Srl, vincitore della StartCup Calabria 2015 grazie ai suoi temporary store modulari e interattivi. Conclusione affidata nuovamente a Paolo Praticò ed al consigliere regionale Giuseppe Aieta, presidente della commissione Bilancio e Programmazione, che ha sottolineato ancora una volta il sostegno del presidente Oliverio: “Ha tenuto per se alcune deleghe, tra cui quella all’innovazione, proprio perché la ritiene centrale per il suo progetto amministrativo e ci crede tanto. Impegneremo tante risorse e faremo in modo di ascoltare le istanze che verranno da quelle che rappresentano a tutti gli effetti delle vere e proprie eccellenze calabresi”.
Giornata di studi e di confronto della Calabria a Bruxelles sull’innovazione
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