Nella mattinata odierna, in Gioiosa Jonica (RC), i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto, in ottemperanza all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, per sequestro di persona e maltrattamenti in famiglia, un 32enne operaio indiano.
Il provvedimento restrittivo scaturisce dalle risultanze dell’attività investigativa condotta dai Carabinieri di Gioiosa Jonica che hanno consentito di raccogliere gravi, precisi e concordanti indizi di colpevolezza a carico del prevenuto, a seguito di denuncia-querela formalizzata la sera del 30.5. u.s. dalla moglie che, dopo essere fuggita dall’abitazione unitamente al proprio figlio minore, in evidente stato di agitazione, ha riferito circa le continue vessazioni, aggressioni e umiliazioni subite dal mese di agosto ad oggi – mai denunciate all’Autorità – scaturite dalla recente scoperta di un’intensa relazione extra-coniugale intrattenuta dal prevenuto con una donna del luogo.
In particolare, la vittima ha altresì dichiarato di essere stata ristretta dall’uomo all’interno dell’abitazione, chiusa a chiave dall’esterno e senza possibilità alcuna di uscire, al termine dell’ennesima discussione, per la durata di oltre un giorno, fino a quando, dopo aver forzato la serratura della porta d’ingresso, è riuscita finalmente a liberarsi trovando rifugio presso la locale Stazione Carabinieri ove, a seguito di immediati accertamenti – in primis l’accurato sopralluogo dell’abitazione e talune escussioni testimoniali – sono stati acquisiti importanti elementi di riscontro alle dichiarazioni rese.
L’arrestato è stato associato presso la casa circondariale di Locri come disposto dall’A.G.
GIOIOSA JONICA (RC). CHIUDE A CHIAVE LA PROPRIA MOGLIE IN CASA CHE SI LIBERA E TROVA RIFUGIO IN CASERMA. ARRESTATO IL MARITO.
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