Una tradizione che resiste: da Giangurgolo al Carnevale di Palmi, che ha compiuto 40 anni
La Calabria è una terra che ancora custodisce gelosamente grandi tradizioni, anche se purtroppo non tutte ancora in uso, spesso se ne sente solo parlare, molte altre sono andate perse, restano però numerose quelle che sono sopravvissute allo scorrere degli anni.
Tra queste, anche se in forma ridotta rispetto ad altri luoghi, è arrivata fino a noi quella del Carnevale.
Come in tutte le regioni italiane anche noi abbiamo la nostra maschera, che ormai in pochi conoscono o ricordano, ovvero quella di Giangurgolo.
Il suo nome si pensa derivi da Gianni Golapiena o Boccalarga, già da ciò ne possiamo immaginare le caratteristiche: una persona ingorda e chiacchierona.
Troviamo le sue origini nella Commedia dell’Arte ma si vocifera sia esistito davvero e vissuto a Catanzaro nel periodo dell’occupazione spagnola. Un uomo che tramite il teatro incita la popolazione alla ribellione. Successivamente questa maschera viene importata a Reggio e successivamente utilizzata in tutta la Calabria diventandone il simbolo regionale per ridicolizzare i nobili spagnoli siciliani.
“Ha un naso enorme, indossa un alto cappello a cono, calze bianche e pantaloni a sbuffo a strisce gialle e rosse, particolare significativo che riproduce i colori d’Aragona. La maschera dunque rappresenta uno scherzo della città verso i dominatori aragonesi e spagnoli.
Indossa poi una maschera rossa con il naso di cartone, il colletto alla spagnola arricciato, un corpetto, un cinturone al quale ha appeso una spada gigante che usa con i più deboli ma lascia a penzoloni quando si trova davanti qualcuno di più forte” (1)
Ogni città o paese della Calabria, tra i suoi mille colori e sfumature differenti da luogo in luogo, ha le sue usanze per questo periodo di festa e allegria per gli occhi, che precede quello di riflessione e preghiera della Quaresima. Tra i più famosi, ricchi di persone e immancabili troviamo quello di Castrovillari, Amantea, il Carnevale della Piana (Polistena- Taurianova-Cinquefrondi) che si svolge a Polistena, Carnevale di Cittanova, San Ferdinando, Rosarno e di Reggio Calabria. Infine, “L’Ottava di Carnevale che si svolge a Palmi a chiusura di tutte le sfilate di carri in cartapesta, mascherine e gruppi che sfilano nelle domeniche precedenti in altri paesi della Piana di Gioia Tauro divertendo migliaia di bambini, e non solo: una giornata di festa che si svolge, come tradizione vuole, la prima domenica di Quaresima, ella dell’Ottava di Carnevale della Piana, che quest’anno ha spento ben 40 candeline. L’evento si è svolto per le vie della cittadina palmese domenica 18 febbraio 2024. Il corteo in maschera è stato organizzato dall’Associazione Turistica “Per Palmi”, in collaborazione col Comune di Palmi e col patrocinio del Consiglio Regionale della Calabria. La sfilata è iniziata alle 14.30 circa partendo da piazzale Concordato per poi snodarsi tra le principali vie della città. Una giornata che ha visto una grande partecipazione grazie al contributo di scuole, gruppi mascherati e carri allegorici provenienti da diverse località della Calabria, maschere singole di adulti e bambini che hanno, attraverso colore, allegria e simpatia, reso possibile un’ottima riuscita della sfilata. Grazie ai partecipanti è stato possibile respirare aria di tradizione oltre che atmosfere da favola visti gli incantevoli costumi che sono stati sfoggiati per l’occasione.
A farsi portavoce del “dietro le quinte” del secondo Carnevale più antico della Calabria e primo a livello storico tra le province di Reggio e Vibo è il vicepresidente dell’Associazione Turistica “Per Palmi”, Avv. Marco Gagliostro, che ha così commentato questa festa collettiva per i 40 anni dell’ “Ottava”:
“È stata una grandiosa Ottava di Carnevale, nella quale la nostra Associazione in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e la vicinanza del Consiglio Regionale, ha dato lustro a quello che è diventato ad oggi uno dei carnevali storicizzati della nostra Regione. Abbiamo avuto in città tra le 8 e le 10mila presenze di 5 gruppi mascherati e 8 carri allegorici, alcuni provenienti anche dalla provincia di Vibo. Se consideriamo il fatto che in concomitanza si festeggiavano altri quattro Carnevali della Piana, questo di Palmi è stato un grandissimo successo. Continueremo a lavorare, stiamo già programmando la 41ma edizione attraverso un restyling delle parti sostanziali di partecipazione, valutando anche collaborazioni esterne, partnenariati e altre aziende, e introdurre l’ingresso di carri di categoria 1. Tutto questo per portare a un livello superiore questo Carnevale così antico. Contiamo di alzare l’asticella, grazie al sostegno di tutti i soci che stanno lavorando alacremente. Ringrazio soprattutto il presidente di Ass. Turistica “Per Palmi” Umberto Fonte, i corpi di Polizia, a tutti gli Enti assistenziali, alla Croce Rossa, l’Ass. Carabinieri. Arrivederci all’anno prossimo, sempre più in alto e sempre più per l’amore di una manifestazione che quando strappa gioia e allegria, soprattutto ai bambini, porta un segno positivo”.
Ospiti della manifestazione, condotta da Rosanna Cannizzaro, i fratelli reggini Antonino e Manuela Schiavone, modelli reduci da partecipazioni a sfilate internazionali (dal Fashion di Dubai al Team Star di Bangkok) che all’Ottava di Carnevale hanno danzato coi costumi de “La Bella e la Bestia” sulle note dell’omonima colonna sonora.
Il pubblico in piazza ha potuto assistere, oltre alla danza dei fratelli sul palco, ad alcune esibizioni spettacolari, altre divertenti che gruppi mascherati o singoli hanno saputo donare. La giuria, presieduta da Giusy Sarto, ha decretato i vincitori della 40ma edizione, anche se ciascuna maschera, a suo modo, è riuscita a lasciare un po’ di buonumore in chi le ammirava, e questa dovrebbe essere la vittoria più grande.
CARRI ALLEGORICI:
- Evoluzione (77);
- La Sirenetta (75);
- 3) La Carica dei 101(74);
- Nave dei Pirati One Piece (73)
GRUPPI MASCHERATI: 1)Exaequo
Pinocchio (78) e Maleficient (78);
(TERZO Posto ) I calabriselli ( 75 ) –
QUARTO Posto Axequo Notre Dame de Paris (69) e Le Ali della Libertà (69)
MASCHERA SINGOLA:
Le quattro stagioni (77)
Ciascun vincitore ha ricevuto un premio in denaro e una targa ricordo. Un riconoscimento anche per l’Assessore al Bilancio Salvatore Celi, in rappresentanza del Comune di Palmi: “A nome dell’Amministrazione Comunale ringrazio tutti voi cari concittadini e gentili ospiti per aver reso questa giornata magica per i nostri bambini e per le nostre famiglie; a tutti i partecipanti faccio un caloroso saluto, complimenti e grazie di cuore a tutti voi perché avete reso questa giornata fantastica. Appuntamento alla prossima edizione, grazie alla nostra presentatrice, alle forze dell’ordine, all’Associazione “Per Palmi” e agli associati”.
Jessica Malagreca e Deborah Serratore