L’11 marzo potrebbe diventare una giornata importante per la Calabria che finalmente uscirebbe dalla condizione di eccezionalità rispetto alle leggi nazionali, almeno nel campo delle pari opportunità. Qualora il consiglio regionale dovesse approvare il disegno di legge a favore della doppia preferenza di genere, infatti, anche in Calabria non solo sarebbe applicata la legge nazionale 20/2016, ma sarebbe applicato il sano principio di eguaglianza di opportunità per la rappresentanza tra i sessi in consiglio regionale.
È attraverso la legge per la doppia preferenza di genere che si garantirà una giusta opportunità di espressione politica delle voci delle donne ed è importante approvarla e dare un termine alla melina fatta per ben 4 anni dal consiglio regionale calabrese e che, negli ultimi 6 mesi, ha rasentato la presa in giro a danno delle donne.
Non si sprechi questa opportunità di far diventare la Calabria una Regione civile.
Non si sprechi, un’altra volta, la possibilità di arricchire il dibattito politico regionale con la presenza delle donne, che si sono battute e unite, in questi mesi, non per tutelare una casacca o un’altra, ma per garantire la possibilità di far sentire la voce delle donne anche nel consiglio regionale della Calabria.
Federica Roccisano
Movimento È Tempo di ReAgire