Con un comunicato stampa anche Tonia Stumpo preme l’acceleratore sulla questione della doppia preferenza di genere in Calabria.
Proposta dalla Casa delle Donne di FimminaTv, la nuova proposta di legge che di fatto sostituisce e adegua al novellato normativo la ormai abbandonata proposta Sculco, ha sempre trovato nella Stumpo una fiera sostenitrice, che già anzitempo aveva pensato a questa strada per ovviare a quello che poi si è rivelato essere l’unico sentiero percorribile.
In tema di doppia preferenza di genere in questi giorni di festa si sono ultimate le procedure di delibera dei Comuni di Ricadi (VV), Verzino (KR), Bovalino oltre che ultimati i depositi delle stesse delibere comunali presso il Consiglio Regionale della Calabria. Con questi atti si è messo definitivamente in mora l’organo Legislativo Regionale circa l’adozione della legge sulla doppia preferenza di genere. Ormai a chiedere che si adotti la legge sulla doppia preferenza di genere sono più di 10.000 abitanti calabresi (i tre Consigli Comunali rappresentano circa 15.649 abitanti) che così come previsto dall’art.39 dello statuto, obbliga, come nel caso di specie, il Consiglio Regionale a discutere la legge sulla doppia preferenza di genere nel suo alveo naturale, che è: l’aula. Quindi vinta l’alchimia del parcheggio forzato, nel quale era stata obbligata la legge sulla doppia preferenza di genere, dopo il 28 settembre scorso, in quella fantasiosa quanto innaturale “commissione dei capigruppo” mai convocata tra l’altro, la legge di genere deve ritornare in aula a Palazzo Campanella. Ora i consiglieri regionali decidano una volta per tutte se votare a favore o contro una legge a cui sono tenuti in forza della disposizione quadro nazionale 20/2016. A noi non resta che aspettare il ritorno in aula della legge di genere, che deve avvenire in tempi brevi e certi, confidando, per amore di democrazia, nell’adozione della proposta di legge sulla democrazia paritaria.
Tonia Stumpo Consigliera di parità regionale
La giornata di presentazione del nuovo disegno di legge – 18 ottobre 2018 Catanzaro
La prima votazione a Catanzaro su proposta della Casa delle Donne di FìmminaTV
Qui la votazione al Comune di Bovalino nella diretta di FìmminaTV