Consiglio ancora in corso. Sospensione di dieci minuti tra gli urli dei consiglieri.
La sintesi, non ce ne vogliano i lettori, un pò di disordine del pezzo ma notizie calde al momento:
Ha introdotto il disegno di legge Franco Sergio, descrivendone il contenuto.
Flora Sculco: “Non è una minaccia, un dispetto ma un vantaggio per tutti , soprattutto per la Calabria. Un rinnovamento che aiuta tutti. Simbolica la scelta di calendarizzare a ridosso dell’8 marzo”
Orlandino Greco: “Il mio non è un intervento da capogruppo (Oliverio Presidente ndr), sono stato proponente di una proposta di legge, frutto di una presa di posizione, per me la partecipazione delle donne è di agire di candidarsi di fare politica
Arturo Bova: chiede che il Presidente Irto attivi tutti gli strumenti per non vanificare il voto, non voglio essere coinvolto in pratiche che non mi appartengono
Fausto Orsomarso: nessuna lezioncina nemmeno a chi ha una diversa opinione, detto da chi è a favore della norma. Riportiamo la discussione non sul piano ideologico.
Domenico Bevacqua: propone di raccogliere insieme le proposte e di meglio lavorare. Voglio approvarla ma in modo più completo.
Vincenzo Pasqua : sento il grido disperato della maggioranza , credo sia necessario effettuare una vera e propria valutazione adeguata , a nome del centrodestra credo che la norma sia un passaggio necessario.”Entro al massimo brevissimo tempo approvarla”
Giuseppe Giudiceandrea: Chiede la votazione senza rinvii, da quattro anni la norma giace sui tavoli del consiglio.
Dobbiamo essere servi della legge per essere liberi
Domenico Tallini: apre alla possibilità di discutere in un altro momento, guardando ad una unica volontà condivisa da tutto il Consiglio.
Mario Oliverio: si è deciso in una riunione precedente al Consiglio di rimodulare l’ordine del giorno. Abbiamo deciso di divincolarci tutti dai molti punti previsti e limitarci ai primi due. Vincolandoci tutti a discutere la legge. Una riforma che deve essere fatta nel modo più largo possibile. Deve essere un voto condotto alla responsabilità personale di ogni singolo consigliere. Non siamo discutendo di ridefinire le regole del gioco, di una regola che non è un caso, è stata oggetto di una discussione in Parlamento , la legge 20 del 2016. Che introduce una impostazione chiara. Una legge di orientamento. Un percorso che freni la legge è antistorico, è un errore non accelerare in questa direzione.
Sebastiano Romeo: (non si comprendono le parole ndr)
Baldo Esposito : noi eravamo pronti a votare ma è dalla maggioranza che sono arrivate i dubbi e gli interventi. Noi siamo per la preferenza di genere e non permettiamo che venga strumentalizzato il voto.
Giuseppe Aieta : c’è una legge nazionale che bisogna approvare e una modalità che i capigruppo hanno adottato. Si rischia di uscire con una tempesta in un bicchiere d’acqua. In quella riunione doveva prevalere il ragionamento e il buon senso. Questa non è la legge del Pd, ma dell’intero consiglio regionale. Chi ha filo tesse. Troviamo una sintesi, che non può essere più quella del rinvio.
Gianluca Gallo: non mi faccio strumentalizzare, non ci sono le condizioni per proseguire. La maggioranza sta cercando di accelerare perchè non ha i numeri.
Irto sospende e convoca i capigruppo