“Perché la Calabria non compare tra le Regioni pronte con i bandi per i fondi europei ai professionisti?
Non vorremmo che a furia di programmare proclami ci si distraesse da questioni molto serie e finalizzate a sostenere professionisti e ‘partite Iva’ attraverso il finanziamento di tirocini, coworking e formazione. In una regione come la nostra – afferma il consigliere regionale dell’opposizione Mimmo Tallini – in cui il lavoro tradizionale arretra paurosamente e ai nostri giovani è negato il futuro, l’azione di sostegno ai professionisti e a tutto ciò che gravita nel mondo delle partite iva è di centrale rilevanza. Sarebbe un errore non recuperare, su questi aspetti specifici, il tempo perduto e aggiungere la Calabria tra le nove Regioni che, in modo lungimirante, hanno già attivato il meccanismo in ossequio alle previsioni della legge di Stabilità nell’ambito della programmazione comunitaria 20142020”.
Spiega Tallini: “Alcune Regioni hanno attivato il Fondo sociale europeo e lasciano intendere che, su questa partita, sarà decisivo il Fondo europeo di sviluppo regionale; altre hanno in mente di finanziare nuove iniziative professionali e progettuali, altre ancora pensano di più all’accesso al credito e agli investimenti. E in Calabria? Quali strumenti intende mettere in campo e per quali obiettivi intende agire il governo della Regione? Sia che si voglia agevolare l’inserimento dei praticanti in studio, puntare sulla formazione permanente o favorire l’acquisto di attrezzature high tech, ciò che non può accadere è l’immobilismo della Regione anche su questo fronte. Un immobilismo – sottolinea Tallini – che seguiterebbe a vederci ultime tra le Regioni che sanno utilizzare bene le risorse comunitarie specie su segmenti lavorativi a forte componente innovativa, e che arrecherebbe un danno enorme alle migliaia di giovani professionisti e di partite iva che tuttavia, pur essendo difficile il contesto in cui agiscono, costituiscono un mondo in gran fermento a cui prestare la massima attenzione”.
Tallini valuta “positivamente lo sforzo che si sta compiendo per dare delle linee guida operative a livello centrale, visto che per utilizzare risorse comunitarie cospicue cui si aggiungono le risorse del cofinanziamento nazionale, le Regioni si stanno muovendo (o non muovendo) ciascuna secondo propri criteri”.
Infine, il consigliere regionale propone che “in Calabria si istituisca un punto di informazione-formazione presso la Regione (magari di concerto con gli Ordini professionali o con gli altri soggetti che in un modo o nell’altro hanno ruolo) per tutti i professionisti interessati, dato che per accedere ai fondi comunitari occorre essere messi nelle condizioni di elaborare progettazioni ben congegnate ed avere competenze specialistiche”.
L’Ufficio Stampa Consiglio Regionale della Calabria
Domenico Tallini: “Perché la Calabria non compare tra le Regioni pronte con i bandi per i fondi europei ai professionisti?”
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