Il fenomeno del cyberbullismo è una delle sfide più pressanti dell’era digitale, spesso causa di tragedie per giovani vittime. Tre le vicende più recenti quella di Andrea Prospero, giovane studente universitario di Lanciano morto suicida davanti allo schermo di un computer.
Il caso Andrea Prospero
Il 29 gennaio scorso, Andrea Prospero, studente diciannovenne iscritto all’Università di Perugia alla Facoltà di Informatica, è stato trovato senza vita nel suo appartamento universitario, cinque giorni dopo la sua scomparsa. Morto per aver ingerito un abbondante quantitativo di ossicodone e benzodiazepine, farmaci assunti volontariamente in chat con un suo amico, arrestato poco dopo con l’accusa di istigazione al suicidio. Nella stessa chat saranno ritrovate le istruzioni su come assumere i farmaci, rassicurazioni sul fatto che non sentirà dolore oltre le varie istigazioni al suicidio. Fino ad ora l’unico ad essere stato riconosciuto in quella chat è un diciottenne romano agli arresti domiciliari. Le indagini hanno inoltre rivelato che Andrea avrebbe potuto condurre una doppia vita, una reale e una online, con possibili coinvolgimenti nel dark web e attività di hacking. Il suo computer, inizialmente ritenuto inutilizzabile a causa di danneggiamenti, è stato recuperato offrendo informazioni cruciali sulle sue attività online.
Su questo caso si è espressa la psicologa della Polizia, Cristina Bonucchi, che sottolinea come l’incontro tra individui fragili su chat online possa esporli a rischi significativi, evidenziando la necessità di maggiore prevenzione riguardo i pericoli del cyberspazio.
Alcuni casi emblematici di cyberbullismo in Italia
Oltre il caso di Andrea che non è isolato sono stati doversi i giovani vittime accertate di cyberbullismo in Italia. Ricordiamo Carolina Picchio, considerata la prima vittima accertata di cyberbullismo in Italia. Carolina si è tolta la vita nel 2013 dopo la diffusione online di video umilianti che la riguardavano. Proprio questo caso ha portato l’introduzione in Italia della Legge 29 maggio 2017 n 71, prima normativa italiana volta a contrastare il fenomeno del cyberbullismo.
Altro caso è quello di Andrea Natali, un giovane di 26 anni che si è tolto la vita nella sua abitazione dopo essere caduto in depressione a causa di atti di bullismo e cyberbullismo subiti per molto tempo.
Vincent Plicchi, tiktoker morto suicida in diretta
Altro evento tragico è quello del suicidio in diretta del Tiktoker Vincent Plicchi, ventitreenne bolognese noto sui TikTok come “Inquisitor Ghost”. Il 9 ottobre 2023, Vincent si toglie la vita in diretta dopo essere stato vittima di accuse infondate di pedofilia e di una conseguente gogna mediatica. Il padre ha denunciato come il figlio sia stato perseguitato online sottolineando l’impatto devastante del cyberbullismo. La procura di Bologna ha aperto ha aperto un’inchiesta per istigazione al suicidio, ma nel marzo scorso il giudice per le indagini preliminari ha disposto l’archiviazione per tale reato suggerendo di indagare per diffamazione.
Statistiche preoccupanti
Il fenomeno del cyberbullismo è molto in crescita in Italia. Secondo recenti dati, il 15% degli adolescenti italiani ha dichiarato di essere stato vittima di cyberbullismo e bullismo almeno una volta nella vita. Il 17 % di ragazzi si 11 anni e il 21% delle ragazze della stessa età hanno subito episodi di cyberbullismo.
Le risposte delle istituzioni
Come risposta a questo fenomeno, le scuole stanno implementando dei programmi di educazione digitale per sensibilizzare gli studenti sui rischi del web e promuovere un uso responsabile delle tecnologie. Inoltre il Dipartimento per le politiche della famiglia ha pubblicato la guida “Cyberbullismo, imparare a conoscerlo” destinata agli adulti e soprattutto ai genitori per fornire degli strumenti utili a riconoscere e affrontare situazioni di Cyberbullismo.
In conclusione, è fondamentale che famiglie ed istituzioni collaborino attivamente per contrastare e prevenire questo fenomeno sempre più diffuso che rappresenta una minaccia concreta per la vita dei giovani.
Jessica Malagreca