crosia

Lavori di somma urgenza eseguiti nel territorio comunale a seguito degli eventi alluvionali dell’11 e 12 agosto scorsi e riconoscimento di legittimità della spesa (ai sensi degli art. 191 e 194 del D.Lgs 267/2000) e variazione al bilancio di previsione per l’anno 2015. Il consiglio comunale, riunitosi nel pomeriggio di ieri (Giovedì, 1 Ottobre 2015) ha approvato i due punti all’ordine del giorno.

La variazione di bilancio – dichiara il Sindaco Antonio Russo – è coerente con i principi contabili e non comporta alcuno squilibrio. È chiaro che per un Ente in pre-dissesto, questa ulteriore perdita non ci voleva e, soprattutto, come ho già più volte espresso nelle sedi opportune, è inconcepibile che il Governo non abbia riconosciuto lo Stato di emergenza per il Comune di Crosia. Ma è pur vero che un’Amministrazione responsabile ha il dovere di intervenire nel momento in cui è a rischio l’incolumità dei cittadini. Altrettanto responsabile sarebbe stato, da parte dei Consiglieri di minoranza, votare favorevolmente alla variazione, verso la quale invece hanno espresso contrarietà e al riconoscimento di legittimità della spesa, per come previsto dalla legge, per i lavori effettuati in somma urgenza, verso il quale invece si sono astenuti. Sarebbe stata una buona occasione per dimostrare alla cittadinanza e al territorio unità di intenti in una situazione critica e difficile, dalla quale siamo usciti indenni, grazie proprio alla celerità e all’efficacia con la quale sono stati effettuati gli interventi di messa in sicurezza del territorio, durante l’alluvione.

Sia chiaro, avremmo avuto il dovere di intervenire a prescindere da qualsiasi situazione di cassa. E dispiace registrare ostruzionismi, polemiche e strumentalizzazioni anche di fronte ad una situazione che non poteva essere affrontata diversamente. Ritengo, infatti – continua – che aver portato all’attenzione del Consiglio comunale la variazione al bilancio per il riconoscimento dei lavori in somma urgenza sia stato esclusivamente un atto dovuto, altamente democratico e di massima condivisione con tutte le forze politiche presenti nell’assise.

Inoltre – aggiunge il Sindaco – solo attraverso l’approvazione di questi due punti all’ordine del giorno possiamo mantenere accesa la speranza di vederci riconosciuto l’oggettivo stato di emergenza, finora negatoci. L’auspicio, pertanto, è che il Prefetto Tomao che ha dimostrato grande attenzione verso le problematiche dell’assetto idrogeologico del Comune di Crosia, così come la Protezione Civile regionale e la Regione Calabria, comprendano le reali esigenze di questa cittadina, la cui popolazione, per il 90 percento, vive nel letto del torrente più grande d’Europa. Una situazione allarmante che non può e non deve passare in secondo piano, e per la quale continuerò a spendermi senza risparmiarmi, nelle sedi opportune.