“L’Amministrazione comunale di Castrovillari, attraverso il Piano di Sviluppo Rurale Regionale, Misura 4.3.1 – annualità 2014/2020- riguardante provvidenze a sostegno per investimenti nelle infrastrutture, necessarie all’ammodernamento ed all’adeguamento dell’agricoltura e silvicoltura, ha ricevuto oltre 248 mila euro per il miglioramento e la messa in sicurezza della viabilità rurale delle contrade Celimarro- Varco Amendola, Gammellone e Piano delle Rose in agro di Cammarata nel capoluogo del Pollino.”
Lo rende noto la Vice Sindaco, Francesca Dorato , la quale nel precisare l’iniziativa andata a buon fine spiega che “l’intercettazione proviene da una capacità messa precedentemente in campo, con una concertazione tra me, in qualità di assessore alle politiche agricole e produttive, e l’ex assessore ai lavori pubblici, Aldo Visciglia , nonché compiuta dall’esecutivo municipale per il patrimonio rurale locale, dove operano risorse umane impegnate ad adoperarsi e incrementare le peculiarità agricole dell’esistente, bisognoso sempre più d’infrastrutture adeguate che supportino i collegamenti nell’area per le attività che v’insistono.”
“Un’ulteriore testimonianza di quel lavoro condiviso, portato avanti dalla maggioranza con il Sindaco, Domenico Lo Polito,- sottolinea l’amministratrice– per il Territorio, la sua sicurezza e nell’interesse, in questo caso, di quell’agricoltura che specifica, con altre intraprese, la nostra realtà, tra produzioni tipiche e una cultura rurale di tutto rispetto.”
“Sono queste, con gli uomini e donne che li rendono e li tramandano nel tempo, che hanno bisogno- richiama Dorato– di attenzioni sostanziali per una crescita diffusa del patrimonio.”
“Il progetto di riqualificazione studiato, pensato e messo in corsa, per ottenere fondi da destinare ai nostri territori – aggiunge e conclude il Vice Sindaco-, è stato pensato, come altri realizzati e in via di definizione, proprio alla luce delle vocazioni presenti , da sempre fonte di reddito per la comunità, ma anche espressione di qualità degli ambienti che la circondano. Qui si gioca la nuova sfida dei luoghi, legata alla loro fruibilità non solo delle residenze.”