Federproprietà Calabria esprime preoccupazione per l’insufficiente comunicazione ai cittadini dell’opportunità/necessità di chiedere l’esclusione delle utenze elettriche che non collegano apparecchi televisivi o per tutti gli altri casi nei quali è prevista, per legge, l’esenzione.
Il passaggio è delicato in quanto sulle utenze che non faranno intervenire alcuna comunicazione scatterà il debito RAI con la possibilità che il medesimo cittadino si trovi a dover pagare anche due o più volte il canone sulla base delle utenze elettriche di cui è titolare.
A rischio, anche, le tante utenze dei mini-condomìni, spesso intestate a uno dei proprietari ma specificamente destinate agli impianti comuni, escluso – naturalmente – l’ipotesi del televisore condominiale
Federproprietà invita la Stampa a farsi promotrice di una adeguata campagna di informazione ad evitare che proprio in Calabria il “silenzio-accollo” studiato dal Governo, non aggravi la già precaria economia dei proprietari di casa, degli inquilini e delle loro famiglie.
Tommasina Lucchetti
Presidente Federproprietà Calabria