“È stato bocciato l’emendamento PD che proponeva di abbassare l’Iva al 5% per i prodotti igienici femminili da coloro che si professano custodi dei diritti e fautori del cambiamento. Oggi i 5stelle hanno perso l’ennesima occasione per dimostrarsi autentici e non virtuali difensori delle pari opportunità”. Ad affermarlo è la deputata PD, Enza Bruno Bossio, al termine dei lavori a Montecitorio nel corso dei quali oggi – dopo un intenso e serrato dibattito parlamentare – per l’ennesima volta la maggioranza Lega-5stelle ha bocciato la proposta di PD del taglio Iva sui prodotti d’igiene femminile, di fatto mantenendo una discriminazione nei confronti delle donne.
“Siamo stati a un passo – spiega la parlamentare – da un traguardo di civiltà per le donne italiane, ovvero il taglio dell’Iva – e quindi del costo – per i prodotti di igiene femminile, che oggi vengono considerati beni di lusso. L’odiosa tamponTax – a cui ho dedicato una proposta di legge, presentata nel novembre 2018- ha trovato uno sbocco nei lavori parlamentari con la presentazione di un apposito emendamento PD approvato anche dalle altre minoranze. Con incredibile sorpresa – aggiunge l’esponente istituzionale del PD – a mettere il veto è stato il M5S attraverso la presidente della commissione Finanze accampando scuse alquanto inverosimili. Dalla discussione di oggi alla Camera, infatti, è emersa una diffusa volontà politica a riportare le donne italiane al passo con l’Europa. Con forza ho chiesto al Governo di accantonare le somme non utilizzate per il reddito di cittadinanza per destinarle a questo importante provvedimento. Il Governo giallo verde ha perso un’altra occasione per stare dalla parte delle donne”.