Nella Sala del Consiglio Comunale di Bovalino, è stato presentato alle parti sociali il protocollo di intesa che disciplina alcune accortezze da usare quando vengono pubblicate le immagini di bambini, adolescenti e persone diversamente abili.
“Le Istituzioni Scolastiche, le associazioni, le parrocchie e le attività che si occupano di minori e di persone disabili sono elemento essenziale del protocollo d’intesa che rende necessaria una sensibilità rafforzata quando si pubblicano le immagini sul web e non posso che ringraziarli per la consapevole adesione”– dichiara il Sindaco Vincenzo Maesano.
Le parti che sottoscriveranno l’accordo si impegnano a realizzare incontri e momenti di formazione finalizzati alla promozione dell’uso consapevole del web e di tutti gli strumenti di socialità digitale oltre a fornire informazioni adeguate in merito.
Infatti, spiega la dott.ssa Francesca Racco, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza,“l’inserimento di foto di minori sul web deve considerarsi una attività che può recare pregiudizio in ragione delle caratteristiche intrinseche di internet. Sul web infatti esistono vere e propri zone d’ombra nelle quali le immagini vengono archiviate ed è possibile che malintenzionati possano estrapolarle utilizzandole a proprio piacimento”.
Un rilievo ulteriore proviene dalla dott.ssa Maria Rita Canova, Garante per la Persona Disabile, secondo la quale “il consenso digitale è strettamente collegato al concetto di consapevolezza che, purtroppo, parlando di disabilità, non sempre si acquisisce con l’età e, pertanto, si rende necessario ampliare le misure di tutela e protezione anche all’età adulta”.
Il fine ultimo è quello di evitare che, una volta arrivati in età adolescenziale/adulta, il minore si ritrovi a possedere un patrimonio di immagini completamente fuori controllo con grave nocumento per il suo diritto alla privacy.
“Sostanzialmente, si tratta di adottare semplici precauzioni” – continua l’Assessore alle Politiche Sociali Filippo Musitano – “piccoli accorgimenti come evitare primi piani, sfocare o pixellare le immagini che ritraggono volti ovvero prediligere le riprese di spalle. Non posso che ringraziare le nostre Garanti per la splendida iniziativa da far adottare anche in altri Comuni”.
L’Amministrazione Comunale