I progetti dovranno essere rivolti prioritariamente a giovani e dovranno prevedere la realizzazione di azioni positive che utilizzino lo sport e l’attività motoria quale strumenti per la prevenzione e contrasto al razzismo, all’intolleranza e alla xenofobia e promuovere azioni positive atte a contrastare le situazioni di discriminazioni anche, ma non esclusivamente, etnico-razziali.
Gli interventi potranno prevedere momenti educativi, formativi e sociali, anche massimizzando le capacità dello sport di veicolare contenuti valoriali, e potranno coinvolgere ulteriori attori del territorio nonché prevedere almeno un’attività durante uno o più dei seguenti momenti:
- Settimana Europea dello Sport
- Giornata mondiale contro il razzismo 2023
- Giornata Nazionale dello Sport
- Giornata Internazionale dello sport per lo sviluppo e la pace
I progetti dovranno riguardare la realizzazione di attività motorie, sportive, nonché formative volte a contrastare e prevenire discriminazioni etnico-razziali, le discriminazioni multiple;
dovranno riferirsi ad almeno una delle seguenti linee di attività:
1) organizzazione di attività sportive e motorie che promuovano l’inclusione, da realizzarsi in palestre, centri sportivi, parchi, luoghi pubblici, aree attrezzate, istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado – sia per attività mattutine che per attività pomeridiane e extra curriculari -, ecc.;
2) organizzazione di corsi di formazione, anche in forma seminariale o workshops, rivolti ad atleti, allenatori, giudici di gara, dirigenti sportivi delle ASD (Associazioni Sportive Dilettantistiche) e SSD (Società Sportive Dilettantistiche) al fine di renderli soggetti attivi nel monitoraggio e nel contrasto agli episodi discriminatori nel mondo dello sport, ovvero di corsi/workshop dedicati ai giovani atleti e praticanti, sulle tematiche del contrasto alle discriminazioni e sui valori dello sport a questo connessi;
3) organizzazione di interventi di sensibilizzazione e comunicazione rivolti prioritariamente ai giovani e finalizzata all’educazione, all’integrazione e alla diffusione dei valori dello sport quali lo spirito di squadra, la lealtà, la disciplina, il rispetto per l’avversario e per le regole del gioco al fine di promuovere la coesione sociale, la convivenza pacifica, l’uguaglianza, la parità di trattamento, lo sviluppo sostenibile e il rispetto dei diritti umani nel settore sportivo.
I progetti dovranno inoltre prevedere tra le azioni, almeno una da realizzare durante una, a scelta, delle seguenti iniziative e/o giornate nazionali:
- la Settimana Europea dello Sport, iniziativa lanciata nel 2015 dalla Commissione Europea con l’hashtag #BeActive che si tiene ogni anno dal 23 al 30 settembre per promuovere il benessere psico-fisico tramite lo sport e gli stili di vita sani;
- la Settimana contro il razzismo e la Giornata mondiale contro il razzismo 2023, ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1966 e che si celebra il 21 marzo di ogni anno;
- la Giornata Nazionale dello Sport istituita dalla Presidenza del Consiglio dei ministri con la direttiva del 27 novembre 2003 che si celebra la prima domenica di giugno di ogni anno.
- la Giornata Internazionale dello sport per lo sviluppo e la pace approvata il 23 agosto 2013 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nella Risoluzione 67/296 e proclamata il 6 aprile di ogni anno.