“Alfieri della Repubblica”. E’ questo l’encomio conferito dal capo dello Stato, Sergio Mattarella ai ragazzi frequentanti il corso elettrotecnici nell’anno 2017-2018 dell’Itis Majorana, sezione staccata dell’IIs Mazzone di Roccella Ionica. Questo importante riconoscimento gli è stato assegnato, e per i meriti culturali conseguiti, e per la disponibilità e solidarietà dimostrata nei confronti di Andrea, un ragazzo autistico, al quale hanno trasmesso valori inestimabili quali l’amicizia, la volontà, la fratellanza e l’impegno. Sono andati oltre quello che rappresenta un limite, con la semplice spontaneità del loro “essere compagni di classe”, pronti ad aiutarsi fra loro.
Ogni nostro comportamento è una comunicazione per chi ci osserva e per chi ci ascolta, per questo è fondamentale dar loro il buon esempio e, i docenti in tal senso, lavorano quotidianamente con professionalità e dedizione, collaborando così, al futuro di questi ragazzi, non solo dal punto di vista didattico-culturale, ma soprattutto sociale. L’inclusione delle differenze è il tema di vita scolastica che, ancora oggi, movimenta di più il mondo degli insegnanti; la conformazione che le classi presentano, rispecchia la complessità di un’evidenza sociale odierna e, rispetto al passato, risulta certamente più articolata e pluralistica. Nelle classi la presenza di alunni con disabilità certificata è una realtà variegata, inoltre, accanto a questi, sono presenti anche discenti con situazioni psicosociali e problematiche di varia natura, o ragazzi con comportamenti complessi da gestire. Eppure, sembra quasi che, in questo scenario di difficoltà, l’inclusione sia l’unico catalizzatore di sforzi di cambiamento, di tentativi per rendere più significativa la didattica, il lavoro scolastico, l’emozione della relazione e dell’apprendimento. A tal proposito un’attenzione particolare si deve alla professoressa Filomena Ursino, docente di sostegno della classe e figura quanto più emblematica per i ragazzi, a lei si deve il merito di coniugare il riconoscimento della diversità all’affermazione del principio di uguaglianza, varcando il confine della disabilità e del disagio in ambiente scolastico nonché di aver proposto la candidatura della classe per l’attestazione ricevuta. L’allievo con difficoltà interroga ogni giorno e chiede qualità, una qualità del fare scuola quotidiano che deve essere uguale per tutti gli alunni.
Una scuola che include è un’istituzione che sa rispondere adeguatamente a tutte le esigenze che oggigiorno si è costretti ad affrontare, per far riemergere i valori che ogni uomo possiede dentro se stesso ma che è sempre più complicato portare alla luce del sole e l’IIS Mazzone è un esempio per tutta la comunità.
Katia Candido