La crisi determinata dal coronaviurs, sia in termini pandemici che economici, pone un punto fermo: qualcosa è successo, qualcosa sta accadendo, nel grande smarrimento della crisi che si sta innescando e che ancora non comprendiamo, possiamo cogliere elementi positivi. Quelli determinati da persone intelligenti e di buona volontà che, ognuno con i propri strumenti, rende diversa la visione dell’orizzonte. Questo accade ad esempio, con il progetto di Amica Sofia, l’associazione catanzarese guidata da Massimo Iiritano che, insieme a Valentina Giuliano e Luna Renda hanno creato questo spazio virtuale di “Filosofia per tempi sospesi”. “Riattivare i pensieri“, spiega Iiritano, “riappropriarcene e condividerli in maniera dialogica“.
I pensieri, fortunatamente, non hanno bisogno di uscire fisicamente dalle nsotre case, se non attraverso i device che usiamo per poterli condividere.
Speriamo quindi che tra i temi che Amica Sofìa proporrà ci sia un momento dedicato all’uso delle macchine a sostegno del pensiero e al nuovo uso, forse più consapevole e meno “social”, che oggi facciamo delle tecnologie.