Il reparto di oculistica del nosocomio di Locri è al centro di un’interrogazione del consigliere regionale Alessandro Nicolò il quale “segnala le criticità che avversano l’offerta sanitaria del suddetto reparto rispetto ad essenziali istanze di cura”.
“Il nuovo atto di sindacato ispettivo segue le interrogazioni inerenti lo stesso nosocomio ed in particolare le problematicità affliggenti il reparto di psichiatria (n. 370 dell’11/6/2018); le condizioni critiche delle ambulanze in dotazione alla postazione di emergenza territoriale di Locri (n. 366 del17/5/2018) e la (n.329 del 1/12/2017 )
sulla soppressione nelle ore notturne del servizio di radiologia del nosocomio di Locri e la n. 321 del 13/11/2017 in ordine ad una risoluzione delle problematicità affliggenti lo stesso presidio sanitario”.
“In particolare, il reparto di oculistica,versa in una generale situazione di difficoltà ascrivibile alla carenza in organico di personale medico. Condizione – evidenzia Alessandro Nicolò – che ostacola l’espletamento dei servizi assistenziali in un clima di serenità e certezza, compromettendo la completa funzionalità di tale reparto e limitando la programmazione delle sedute operatorie”.
“La carenza di personale – sottolinea il consigliere regionale – accresce notevolmente le già lunghe liste d’attesa che penalizzano il servizio sanitario pubblico costringendo i pazienti a fare ricorso alla sanità privata, sempre ove siano nelle condizioni di sostenerne i costi”.
“Pertanto – aggiunge – nonostante le ripetute rassicurazione fornite dal Governo regionale anche in risposta alle interrogazioni presentate,ancora oggi persiste una situazione incresciosa a livello generale affliggente gran parte dei reparti del nosocomio de quo, che ne inficiano la completa operatività”.
“In merito alla dichiarazione resa dal Commissario alla sanità “Entro sei mesi, o al massimo un anno tutti i problemi inerenti il funzionamento dell’ospedale di Locri saranno risolti” non possiamo che essere fortemente scettici, considerata ictu oculi, l’incapacità dimostrata fino ad oggi, di sintesi nella gestione tra Governo regionale e Commissario alla sanità” – prosegue.
“Tutto questo si consuma sulla pelle del vasto bacino d’utenza dell’alto jonio reggino, pregiudicando un’adeguata tutela del diritto alla salute. Vigileremo affinché la promessa del Commissario Scura sia mantenuta ed affinché vengano rispettati i tempi previsti. Inoltre – conclude l’esponente politico di FdI – chiedo al Presidente della Giunta di sapere quali provvedimenti impellenti si intendono esperire al fine di garantire la piena operatività del reparto di oculistica del nosocomio di Locri e quali misure si pensa di adottare, volte ad impedire la chiusura del presidio ospedaliero nel suo complesso anche in ragione del significativo bacino d’utenza che vi converge.”