“Mi rivolgo ai rivenditori di bevande alcoliche ed ai gestori dei locali estivi che gli adolescenti, scevri da impegni scolastici per la fine delle lezioni, hanno cominciato a prendere d’assalto per i loro divertimenti notturni, affinché ad essi non venga somministrato alcol, contrariamente a quanto appreso dal mio ufficio in seguito ad alcune segnalazioni genitoriali”.
È quanto dichiara il sociologo Antonio Marziale, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria.
“Faccio affidamento nei titolari dei locali, spronandoli al rigoroso rispetto delle leggi in materia – continua il Garante – e, in generale, sull’applicazione delle regole non scritte del buonsenso che ogni adulto dovrebbe praticare al cospetto di bambini e adolescenti”.
Marziale rivolge anche un appello alle istituzioni preposte al controllo del territorio, “affinché vogliano intensificare la loro presenza in prossimità di raduni giovanili di massa potenzialmente esposti a rischi. Se la prevenzione da sola non basta, allora il controllo diventa imprescindibile, soprattutto da parte degli stessi genitori”.