“Apprendiamo con grande soddisfazione dell’istituzione della cattedra di lingua calabro greca presso l’Università per Stranieri Dante Alighieri”.
Sono le parole del Consigliere Metropolitano, delegato alla cultura, Filippo Quartuccio.
“Istituire una cattedra per salvare una lingua che rischia l’estinzione, è un atto importantissimo che serve, non solo a preservare il nostro prezioso patrimonio culturale, ma significa anche lavorare attivamente per la sua valorizzazione. Proprio nei giorni scorsi, la Città Metropolitana è stata promotrice di un convegno sul tema, nel corso del quale è stato approfondito l’argomento che l’Amministrazione Falcomatà ha molto a cuore. Con l’occasione mi sono fatto promotore dell’istituzione di un tavolo permanente, con Enti e Associazioni, col fine di individuare azioni da porre in essere per la valorizzazione di questo patrimonio culturale. Le minoranze linguistiche rappresentano il legame col nostro passato, rappresentano la nostra storia, che non va dispersa ma tramandato di generazione in generazione. Un plauso, dunque, va rivolto al Magnifico Rettore, Salvatore Berlingó, al CDA della “Dante Alighieri”, presieduto da Antonino Monorchio e al Presidente Santo Monorchio, della Fondazione Greca di Calabria, che ha collaborato all’istituzione. A questo primo passo devono seguire ulteriori azioni per la tutela del patrimonio, che non consta solo della lingua ma racchiude un insieme di valori che partono dagli antichi borghi dell’area grecanica, che vanno preservati, agli usi, costumi, musiche e a tutto ciò che ruota attorno a questa splendida civiltà. L’auspicio – conclude Quartuccio – è il coinvolgimento, in quest’opera conservativa, di Enti, Istituzioni e associazioni che, attraverso il loro contributo, possano rafforzare l’azione dell’Ateneo per la tutela di uno dei valori più importanti che un popolo detenga: la sua storia”.