A Palazzo San Giorgio la prima storica seduta plenaria delle Consulte Tematiche delle Associazioni, degli Organismi e dei Comitati. Un’altra disposizione statutaria prevista dalla Carta fondamentale dell’Ente e fino ad oggi mai applicata si realizza pienamente sotto l’Amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà.
Il primo Cittadino ha preso parte nei giorni scorsi all’incontro di insediamento del nuovo istituto di partecipazione. Sono più di 450 le associazioni che hanno aderito, iscrivendosi all’Albo comunale ed indicando la tematica di interesse sulle quali saranno chiamate in causa per una gestione condivisa del governo della cosa pubblica. Le consulte attivate lavoreranno nell’ambito dell’assetto del territorio, programmazione dei servizi generali, politiche sociali e del lavoro, sviluppo e risorse U.E, decentramento, interagendo con le omonime commissioni consiliari. Sono 47 in tutto le Associazioni che faranno parte delle Consulte e 64 i membri della Assemblea insediatasi nell’aula Consiliare di Palazzo San Giorgio.
Nel corso dell’incontro i rappresentanti delle Associazioni hanno avuto modo di presentarsi, condividendo il lavoro promosso sul territorio nei diversi settori individuati dall’Amministrazione come terreno di incontro con la società civile per la condivisione delle scelte di governo per il presente ed il futuro della Città.
Dopo le assemblee pubbliche, la diretta streaming dei consigli comunali, i tanti incontri di quartiere, il sito della partecipazione ed il muro della condivisione, ecco un nuovo strumento di partecipazione fortemente voluto dall’Amministrazione Falcomatà. Le nuove Consulte sono uno strumento di coinvolgimento istituzionale del mondo dell’associazionismo e del volontariato all’interno dei processi decisori e partecipativi comunali.
«Con questo primo incontro di insediamento – ha spiegato il sindaco Falcomatà intervenendo alla plenaria tenutasi nei giorni scorsi nell’aula del Consiglio Comunale – realizziamo pienamente un obiettivo di questa consiliatura, improntata fin dal primo giorno ad un metodo di governo che ha fatto della partecipazione e della condivisione un vero e proprio mantra. Da oggi i cittadini saranno i primi protagonisti del governo della Città ed attraverso questo strumento artefici del suo futuro».
«Ringrazio l’Assessore Calabrò, il Presidente Delfino e il Presidente della Commissione Nocera, per il lavoro sinergico condotto in questi anni, insieme all’intera squadra amministrativa alla guida di Palazzo San Giorgio, per aver creduto in questo progetto portandolo fino in fondo e realizzando, per la prima volta nella storia, in maniera pienamente efficace, le disposizioni contenute nel nostro Statuto. Oggi ben 450 associazioni presenti sul territorio comunale hanno una legittimazione in più, hanno la possibilità di relazionarsi in maniera costante con l’Amministrazione, individuano in questo Palazzo un luogo di democrazia e di confronto che ora è davvero la casa di tutti i cittadini».
«Sono obiettivi nient’affatto scontati soprattutto considerando come veniva gestita la cosa pubblica in passato in questa città. In un periodo in cui in tanti si riempiono la bocca di partecipazione, noi la pratichiamo realmente e concretamente. E grazie a questo atto il coinvolgimento dei cittadini nel governo della cosa pubblica, la partecipazione non è più una scelta demandata alla sensibilità delle Amministrazioni, ma un diritto dovere garantito per tutti i cittadini e per le stesse istituzioni».