pollastriniLa già ministra per le pari opportunità, Barbara Pollastrini , PD,  si pronuncia per la doppia preferenza in Calabria.
Lunedì  il Consiglio regionale della Calabria  voterà sulla doppia preferenza di genere. In sintesi la possibilità di indicare nella scheda elettorale per il futuro Consiglio il nome di un uomo e di una donna. Avverrà a pochi giorni dall’8 marzo e dopo un discorso emozionante e insieme allarmato del Presidente Mattarella sul rispetto e la dignità di ogni donna. Con la sua autorevolezza il nostro Capo dello stato ha ribadito come la condizione delle donne sia il primo e più importante termometro di civiltà di un Paese. Ad oggi nell’aula di Palazzo Campanella è presente solo una eletta. Mentre la nostra Costituzione all’articolo 51 dice che “ tutti i cittadini dell’uno e dell’altro sesso possono accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizioni di uguaglianza” e aggiunge  “la Repubblica promuove con appositi provvedimenti le pari opportunità tra uomini e donne”. Così è stato con le norme per la parità di genere nei consigli comunali o con regole per  la presenza femminile nei consigli di amministrazione privati. Nel frattempo le Regioni si sono adeguate con leggi specifiche anche per evitare ricorsi alla Consulta peraltro vinti ovunque . Ora è il momento della Calabria. Non può, non deve deludere! La sua storia migliore, come quella dell’intero Paese, è vissuta e vivrà coi volti di donne coraggiose e con la schiena diritta. Anche così le ragazze  potranno ritrovare fiducia nelle Istituzioni e credere che si voltare pagina davvero. E tutti, uomini e donne, avranno una rappresentanza con più talenti, uno sguardo più largo, più idealista, attento alla legalità e insieme più concreto.
Barbara Pollastrini