La quarta Commissione consiliare, ‘Assetto e utilizzo del territorio, protezione dell’ambiente’, presieduta dal consigliere Domenico Bevacqua ha audito nel corso della seduta odierna sulla problematica dei rifiuti in Calabria l’assessore al ramo Antonella Rizzo, il presidente di Anci- Calabria Gianluca Callipo, il sindaco di Rende Marcello Manna, l’assessore Francesco Muraca in rappresentanza del comune di Reggio Calabria.
“Devo sottolineare – ha detto il presidente Domenico Bevacqua – l’apporto positivo fornito ai lavori della Commissione dall’assessore Rizzo, che ha confermato la sua costante attenzione verso l’organismo che presiedo e che ci ha messo nelle condizioni di apprendere con molta precisione la situazione in cui versa la Calabria sul tema dei rifiuti. I dati forniti dall’assessore Antonella Rizzo, peraltro certificati dai rapporti ISPRA, denotano, dal 2012 e fino al 2017, una forte accelerazione positiva rispetto alla riorganizzazione della raccolta e del trattamento dei rifiuti urbani, una delle questioni che ha visto per decenni la Calabria sotto costante commissariamento e che non ha prodotto risultati apprezzabili dal punto di vista dei servizi. Un dato in particolare – ha sottolineato Domenico Bevacqua – mi preme evidenziare, ed è quello relativo all’impennata in percentuale della raccolta differenziata dei rifiuti urbani, passata dal 18,6% del 2014, al 39,7% del 2017. Un recupero netto e segnalato in crescita – ha detto Bevacqua – che è anche frutto di un lavoro impegnativo e quotidiano della Regione e di questa Giunta regionale. Nei nuovi obiettivi del piano regionale del ciclo dei rifiuti, se l’andamento si dimostrerà costante, la Calabria potrà raggiungere nel 2020 gli obiettivi fissati dalla legge in materia di riciclaggio (50%) mentre i rifiuti urbani e i così detti scarti di lavorazione che finiscono in discarica scenderebbero al 20%. La Commissione – ha continuato Bevacqua – ha voluto altresì dedicare ampio spazio all’intervento del presidente dell’Anci Gianluca Callipo, e dei rappresentanti dei comuni di Rende, avv. Marcello Manna, e di Reggio Calabria, dottor. Giovanni Muraca. Tutto questo, per affrontare nel modo migliore l’implementazione dei nuovi assetti istituzionali della governance del settore rifiuti, ben conoscendo il grave stato di difficoltà finanziarie in cui versano numerosi enti locali calabresi, che senza il necessario periodo di interregno per una effettiva organizzazione degli ATO (Ambiti territoriali ottimali) in ognuna delle cinque province calabresi, rischierebbero di andare incontro ad un blocco del sistema. Voglio, infine, apprezzare quanto detto dall’assessore Rizzo sul territorio della provincia cosentina, e cioè: Rossano non sarà l’unica discarica della provincia di Cosenza e sull’ampliamento di quella di Scala Coeli si aspetta un parere dalla Commissione tecnica istruttoria, procedura interamente affidata ad un commissario ad acta”.
Nel corso della seduta, la Commissione ha inoltre ripreso in esame per esprimere un parere una proposta di legge di iniziativa del consigliere Franco Sergio avente per oggetto ‘norme urgenti in materia di gestione e manutenzione dei corsi d’acqua finalizzate alla mitigazione del rischio idrogeologico.
“Sul testo di legge del collega Sergio – ha detto ancora il presidente della Commissione – riportato oggi in Commissione nella speranza che il confronto propedeutico fosse già stato avviato e approfondito con i vari dipartimenti interessati con l’Ufficio legislativo del Consiglio regionale, ancora oggi, non è stato possibile fare il punto per l’assenza dei dirigenti dei dipartimenti interessati”. A tal fine, il presidente della Commissione d’accordo con l’organismo, ha reso noto di volere predisporre una nota formale ai dirigenti dei dipartimenti interessati per chiedere spiegazioni sulla loro assenza e sulla mancata collaborazione al fine di rendere il testo normativo condiviso e organico.
Ai lavori della Commissione hanno contribuito i consiglieri Pedà, Arruzzolo, Sergio, Bova, D’Agostino e Nucera.