AVIS CON ULISSE VERSO NUOVI ORIZZONTI.

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Nell’ antico poema di Ulisse, il progetto scuola promosso da Avis Provinciale di RC, trova nuovi spazi l’ incontro tenuto all’I.C. “De Amicis – Maresca” di Locri. L’eroe mitologico che si riscopre uomo di grandi virtù, le cui doti a volte sovrannaturali e discutibili dalle menti umane, racchiudono uno spirito temerario e coraggioso. Un incontro tra la letteratura e la cultura della donazione del sangue, quello tenutosi al palazzo della Cultura di Locri, con la presenza delle quinte classi della scuola primaria e delle prime della scuola secondaria di primo grado dell’I.C. “De Amicis Maresca”di Locri, un incontro fortemente voluto dalla Dirigente Scolastica Agata Alafaci, che ha aperto i lavori, introducendo il messaggio dell’importanza della costruzione della conoscenza come base di crescita della persona portatrice sana di valori. Il progetto dell’Avis Provinciale viene seguito e presentato dal prof. Diego Geria, instancabile storico, che attraverso le sue coinvolgenti lezioni, riesce a catturare l’attenzione e la curiosità di molti alunni, che non si sono risparmiati a rivolgere successivamente tantissime domande che hanno evidenziato l’interesse e gli stimoli che i ragazzi hanno avuto verso l’argomento trattato. La cultura della donazione introdotta dalla Presidente dell’Avis Comunale di Locri, la prof.ssa Marina Leone, ha tracciato un segno sulla continuità della crescita della solidarietà, sul territorio. Ricordando ai ragazzi della presenza di una sede Avis che da qualche tempo è dotata di Unità di Raccolta, li ha invitati a visitarla perché si possa sperimentare quindi di persona un maggiore coinvolgimento dell’atto del donarsi. Importante sarebbe quanto proposto dall’Istituto”De Amicis-Maresca” l’impegno a diffondere ai più grandi, quindi genitori e parenti, l’invito a presentarsi come nuovi donatori, magari facendosi presentare proprio dai più piccoli. Una chiamata alla responsabilità, alla partecipazione attiva sul territorio, con la consapevolezza di prestare aiuto ai più deboli, all’ammalato in particolare. La chiave di lettura, il nesso del collegamento che dal mare di Ulisse arriva a toccare le sponde della solidarietà locrese viene esposto dalla Dott.ssa Vanna Micalizzi, direttivo Avis Provinciale RC, la quale si presta a portare la voce al messaggio del Presidente Provinciale Avis, Dott. Antonino Posterino, sottolineando l’importanza dell’appartenenza e riconoscersi donatori di sangue Avis sviluppa nella persona un senso autentico di responsabilità civile e solidale. Infatti, identificarsi nel senso morale che la donazione esprime non può che confermare uno stile di vita corretto e credibile. Ma la vera interpretazione di tutto il lavoro che Avis compie nelle scuole viene data da ciò che i ragazzi riescono a recepire e la risposta in questo caso eccellente non si è risparmiata, infatti, è stato proprio Gabriele, un alunno  di una prima classe del plesso Maresca a dare una sua definizione sul mitico personaggio di Ulisse e della  missione di Avis, dichiarando: “ Ulisse nei suoi viaggi e nelle sue avventure si spinge sempre oltre …oltre nuovi orizzonti a volte sconosciuti, …Avis naviga sullo stesso mare a volte anche in tempesta, ma vorrebbe sempre raggiungere nuovi orizzonti quelli della donazione del sangue”. Tanta verità in queste parole, Avis coglie ogni giorno nuove sfide e ogni giorno deve raggiungere obiettivi che si rinnovano continuamente, e rendono il servizio volontario ogni giorno sempre più forte e motivato. Un ringraziamento alla Dirigente Scolastica sensibile al tema della donazione che ha ospitato l’evento e che prima ancora ha adottato il progetto scuola che Avis propone anche per quest’anno “Avis sul mare di Odisseo e nella terra dei valori” e alla presidente dell’Avis Comunale di Locri per il sostegno e il servizio nelle scuole. Straordinaria partecipazione all’ incontro dell’Istituto IPSAA “ DeaPersefone” di Locri, con la presenza di due classi e delle Hostess che hanno svolto un impeccabile servizio di accoglienza all’ evento.