I sottoscritti, simpatizzanti e aderenti al movimento politico “Il Sud che Sogna” aderiscono convintamente all’appello di Luigi De Magistris che prevede come primo passo ufficiale verso la sfida la “Oltre le disuguaglianze, per una nuova coalizione dei popoli”, l’appuntamento nazionale del 1 dicembre al Teatro Italia di Roma.
Sposiamo e condividiamo l’idea di un cantiere, anche povero di mezzi, ma che sia aperto veramente a tutti coloro che fondano l’azione sociale, politica, morale e civile sulla Costituzione e sui valori della Sinistra quotidiana.
Non a caso “Il Sud che Sogna” ha partecipato sin dall’inizio, grazie alla determinazione e al sacrificio, in forma collettiva e dei singoli, a tutti gli appuntamenti che hanno portato all’importante evento del 1 dicembre.
Abbiamo infatti riconosciuto nell’agire nazionale del percorso promosso da DeMa lo stesso spirito di costruzione, di lotta, di aggregazione, di riscatto che a livello regionale ci eravamo e ci siamo prefissi di perseguire con la costituzione, prima informale e da qualche settimana ufficiale, del nostro movimento che vede un Sud e una Calabria non centro del mondo, ma finalmente connessi al mondo, una Calabria ed un Sud protagonisti attivi e consapevoli del proprio riscatto socio economico.
Riscatto che passa dalla creazione e dalla salvaguardia delle reti relazionali ed infrastrutturali, riscatto che si rafforza con l’aumento delle consapevolezze individuali e collettive e con la scoperta e la riscoperta delle storie e delle esperienze che già esistono, ma scontano l’isolamento e in alcuni casi l’ostracismo miope di chi ha scelto il fatalismo come autocondanna.
Già in tanti, oltre trecento, hanno deciso di accogliere con entusiasmo questa nostra sfida che è la sfida che lanciamo in parallelo a quella di Luigi e per questo saremo a Roma il 1° dicembre provenienti da ogni parte della Calabria per raccontare e testimoniare con orgoglio e determinazione il nostro sogno di una Calabria e di un Sud che lottano per un risveglio troppo a lungo solo atteso.